AIL: inquinamento e tumori, un allarme globale. Un decesso su sei causato dal cancro

Durante il Convegno Nazionale “Curare è prendersi cura,” l’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma (AIL) ha evidenziato il legame crescente tra inquinamento ambientale e aumento dei tumori. Gli agenti inquinanti presenti nell’aria, nel suolo e nelle acque contribuiscono a far crescere i casi di malattie ematologiche e altre neoplasie. Secondo l’OMS, entro il 2050 si prevede un incremento del 77% nei nuovi casi di cancro, aggravando il peso sui sistemi sanitari. Giuseppe Toro, presidente di AIL, ha ribadito l’urgenza di potenziare la prevenzione, sottolineando che “la prevenzione non può più rimanere la cenerentola degli interventi sulla salute.”

Un sistema sanitario più sostenibile con “One Health”

AIL promuove un modello sanitario integrato chiamato “One Health,” che lega la salute umana a quella animale e ambientale, favorendo una collaborazione tra medicina, scienze ambientali e sociali. Questo approccio, sostenuto dal Ministero della Salute italiano e da organizzazioni internazionali, mira a ridurre i rischi ambientali attraverso una strategia coordinata. La protezione dell’ambiente è vista non solo come tutela degli ecosistemi, ma come elemento cruciale per la salute pubblica, in grado di prevenire l’esposizione a tossine e ridurre la diffusione di malattie.

Elettromagnetismo e altri rischi nascosti

Nel convegno si è discusso anche dei rischi legati all’inquinamento elettromagnetico. La crescente esposizione a campi elettromagnetici dovuta a tecnologie moderne è collegata a un aumento di tumori infantili come le leucemie e altre forme di cancro. Secondo Adriano Venditti, direttore di Ematologia alla Fondazione Policlinico Università Tor Vergata, anche l’esposizione a sostanze come il benzene, presente nei carburanti e nel fumo di sigaretta, è una causa diretta di leucemie acute, oltre a fattori genetici.

Impegno di AIL: prevenzione e sensibilizzazione

AIL, da oltre 55 anni, è attiva nel sostenere la ricerca e la sensibilizzazione della popolazione sui rischi sanitari legati all’ambiente. Con questo convegno, l’associazione ha ribadito la necessità di considerare la salute come parte integrante della tutela ambientale e ha invitato le istituzioni a investire in prevenzione per garantire un futuro più sano e sicuro per le nuove generazioni.