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Alta Via dei Parchi, Emilia-Romagna rilancia impegno per valorizzazione itinerario

Alta Via dei Parchi

Alta Via dei Parchi, Emilia-Romagna rilancia impegno per valorizzazione itinerario

La Regione Emilia-Romagna ha rinnovato il proprio impegno nella valorizzazione dell’Alta Via dei Parchi (AVP 501), un percorso unico nel suo genere che si snoda lungo l’Appennino, attraversando tre regioni (Emilia-Romagna, Toscana e Marche) e 501 chilometri di aree protette. Il progetto coinvolge diversi attori, tra cui il CAI Emilia-Romagna, gli Enti Parco e i Comuni, con l’obiettivo di completare la risistemazione del percorso entro l’estate 2025.



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Un progetto di valorizzazione per il territorio

L’Alta Via dei Parchi offre ai camminatori 27 tappe attraverso otto aree protette, coprendo le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Questo itinerario non è solo una destinazione turistica, ma anche un’opportunità di sviluppo per le comunità locali, grazie alla crescita del turismo sostenibile e consapevole.

L’assessora regionale al Territorio, Parchi, forestazione e biodiversità, Barbara Lori, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per la valorizzazione delle bellezze naturalistiche, storiche e culturali del territorio, oltre a rappresentare un’opportunità per lo sviluppo di un turismo attento alla sostenibilità ambientale. Lori ha dichiarato: “L’Alta Via dei Parchi rappresenta una vera eccellenza del nostro territorio, un percorso che si snoda lungo il crinale dell’Appennino emiliano-romagnolo offrendo paesaggi mozzafiato, enogastronomia e luoghi storici e culturali straordinari, per sportivi e appassionati camminatori.”

Collaborazione con il CAI Emilia-Romagna e gli Enti Parco

La Regione ha lavorato a stretto contatto con il CAI Emilia-Romagna e i gestori delle aree protette per monitorare, aggiornare e rendere fruibile l’intero itinerario. Grazie a una campagna di monitoraggio condotta dal CAI, è stato possibile individuare le criticità esistenti e pianificare gli interventi necessari, che includono la manutenzione della segnaletica e la risistemazione di tratti del percorso attualmente non percorribili. Il presidente del CAI Emilia-Romagna, Massimo Bizzarri, ha espresso entusiasmo per la collaborazione, dichiarando: “Il nostro impegno non è solo di ripristinare la segnaletica, ma di svolgere un costante ed accurato controllo dei vari tratti, valorizzandone gli aspetti naturalistici.”

Un patrimonio naturalistico e culturale da tutelare

L’Alta Via dei Parchi è stata inaugurata nel 2012 e attraversa alcuni dei parchi più suggestivi dell’Appennino, tra cui i Parchi Nazionali dell’Appennino Tosco-Emiliano e delle Foreste Casentinesi. Il percorso si collega anche con l’Alta Via dei Monti Liguri, formando un ponte escursionistico che collega diverse valli dell’Appennino, creando così un’importante rete di itinerari escursionistici.

La Regione ha già stanziato quasi 1,5 milioni di euro per la manutenzione della rete sentieristica, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e garantire una gestione sostenibile e duratura nel tempo. Inoltre, le attività di promozione continuano attraverso la pagina Facebook dedicata all’Alta Via dei Parchi e la predisposizione di una carta aggiornata del percorso.

Turismo sostenibile e crescita del territorio

L’Alta Via dei Parchi non è solo un itinerario escursionistico, ma anche un’occasione per promuovere lo sviluppo delle aree interne e delle comunità locali. Il turismo sostenibile rappresenta una risorsa fondamentale per preservare l’ambiente e, allo stesso tempo, offrire nuove opportunità economiche alle popolazioni locali. Grazie alla sinergia tra Regione, CAI e Comuni, si punta a consolidare l’offerta turistica, promuovendo un approccio responsabile e consapevole.

Con il completamento degli interventi previsti entro il 2025, l’Alta Via dei Parchi sarà ancora più accessibile e fruibile, offrendo un’esperienza indimenticabile a tutti coloro che desiderano scoprire le meraviglie naturali e culturali dell’Appennino emiliano-romagnolo.

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