L’ambiente fa il tifo per la digitalizzazione

Più digitalizzazione, più tutela dell’ambiente. In questa direzione il messaggio del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Natura “World Wildlife Day” il ministro ha anche lanciato l’applicazione Visit Natura Italia, Le potenzialità del progetto, presentato dal Ministero, prevedono interessanti sviluppi legati appunto alla digitalizzazione.

Ministro Pichetto: Digitalizzazione alleata in tutela natura

“La flora e la fauna che compongono la nostra natura selvatica sono un valore di biodiversità unico al mondo, che abbiamo il dovere di difendere, potenziando le azioni di tutela. La digitalizzazione può essere una nostra straordinaria alleata, nella direzione di rendere la natura sempre più protetta e vicina alle persone”. Questa la dichiarazione del ministro Pichetto. Una specifica misura del Pnrr prevede la digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette. Si mira infatti a stabilire procedure digitalizzate per la modernizzazione delle aree protette in diversi ambiti. Tra queste la conservazione della natura, la semplificazione amministrativa delle procedure ed i servizi per i visitatori.

L’applicazione Visit Natura Italia

Il Mase, con i fondi del Piano, ha previsto la realizzazione di un’applicazione, ‘Visit NaturaItalia’, fruibile anche in modalità offline, con la sua versione web ‘Naturaitalia’. Qui si raccolgono e forniscono tutte le informazioni utili a pianificare una visita presso i 24 parchi nazionali o in una delle 31 aree marine protette, permettendo agli utenti di scoprire le bellezze delle aree protette nazionali, conoscerne le peculiarità floristiche, faunistiche, geologiche e paesaggistiche. Sarà inoltre possibile avere dettagli sui sentieri e gli itinerari dei parchi nazionali, nonché visualizzare su mappa i punti di immersione, le aree di ancoraggio, i campi boa, i punti di interesse e le zone a diversi livello di protezione e tutela delle aree marine protette. L’applicazione, ricorda infine il ministero nella nota, è in fase di collaudo e se ne prevede a fine mese la pubblicazione online e sui principali store informatici.