Aria pulita: l’inquinamento causa 7 milioni di morti premature all’anno
Il 7 settembre 2024 si celebra la Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2019. Questa giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della qualità dell’aria e a sollecitare azioni collettive per combattere l’inquinamento atmosferico. Il tema scelto per il 2024, “È tempo di investire in #CleanAirNow”, sottolinea l’urgenza di rafforzare le partnership, incrementare gli investimenti e assumere una responsabilità condivisa per migliorare la qualità dell’aria, essenziale per la salute umana e per l’ambiente.
L’inquinamento atmosferico: una minaccia globale
L’inquinamento atmosferico rappresenta il rischio ambientale più grave per la salute umana. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ogni anno l’inquinamento atmosferico è responsabile di circa 7 milioni di morti premature, provocate da malattie come il cancro ai polmoni, infezioni respiratorie e malattie cardiache. La maggior parte della popolazione mondiale vive in aree dove l’aria contiene livelli pericolosi di inquinanti. Questo problema non colpisce solo la salute umana, ma ha anche effetti devastanti sul clima, sull’economia e sugli ecosistemi.
Impatti sulla salute e sul clima
Gli inquinanti atmosferici, come il particolato fine (PM2.5), l’ozono troposferico, il metano e il carbonio nero, non solo aumentano il rischio di malattie respiratorie e cardiovascolari, ma contribuiscono anche al cambiamento climatico. Gli inquinanti climatici di breve durata (SLCP) sono particolarmente pericolosi perché, pur avendo una vita relativamente breve nell’atmosfera, causano effetti immediati sia sulla salute umana sia sul riscaldamento globale. Ridurre questi inquinanti potrebbe avere benefici quasi immediati per la salute pubblica e per il clima.
Azioni necessarie per combattere l’inquinamento
Affrontare l’inquinamento atmosferico richiede interventi coordinati a livello globale, nazionale e locale. In Europa, il Green Deal rappresenta un passo importante verso un ambiente più sano, promuovendo politiche per raggiungere l’obiettivo di “inquinamento zero”. Inoltre, l’iniziativa Clean Sky, finanziata dall’Unione Europea, sostiene la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria.
Benefici economici e sociali dell’investimento in aria pulita
Investire in aria pulita non è solo una questione di salute pubblica, ma anche di crescita economica. Gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sull’economia, la produttività e il turismo sono significativi. Ridurre l’inquinamento può portare a risparmi nei costi sanitari e migliorare la produttività lavorativa. Inoltre, investire in tecnologie e politiche per la qualità dell’aria può generare posti di lavoro e stimolare l’innovazione.
La necessità di un impegno globale
La lotta contro l’inquinamento atmosferico non può essere confinata ai singoli paesi. Gli inquinanti possono viaggiare su lunghe distanze, colpendo regioni lontane da quelle di origine. Per questo motivo, è fondamentale che tutti, dai governi alle aziende, dalle organizzazioni internazionali ai singoli cittadini, si impegnino a ridurre l’inquinamento atmosferico. Solo attraverso uno sforzo collettivo e investimenti mirati si potrà garantire aria pulita per tutti, migliorare la salute pubblica, combattere il cambiamento climatico e promuovere uno sviluppo sostenibile.
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