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Arriva Minosse: già caldo record. Gli effetti del cambio clima sulla salute

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Arriva Minosse: già caldo record. Gli effetti del cambio clima sulla salute

Sull’Italia arriva Minosse: la prima ondata di calore dell’estate, con temperature sopra i 40 gradi in gran parte d’Italia. Il bollettino del ministero si colora di arancione e rosso, i livelli massimi di allerta per gli effetti del caldo sulla salute.

Domani è prevista allerta arancione (livello 2) in 11 città. Sono Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Roma.

Giovedì i capoluoghi con bollino arancione salgono a 15. Si tratta di Ancona, Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.

Bollino rosso (livello 3), il primo della stagione, per Perugia, che giovedì è la città più calda.



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Bollino rosso a Perugia, allerta della Protezione Civile in Sardegna

In Sardegna la Protezione civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse per le alte temperature previste tra le 6 di martedì mattina e le 20 di giovedì 20. “Si prevedono temperature massime molto elevate, localmente superiori ai 40°C sulla Sardegna – comunicano dalla Regione -. Martedì i picchi massimi riguarderanno principalmente i settori occidentali, mentre mercoledì e giovedì anche il resto dell’Isola. In tale scenario risulta altresì rilevante la probabilità di temperature minime prossime o localmente superiori ai 25°C”. Il sistema delle correnti in atto poterà “flussi di aria calda di origine africana sul Mediterraneo occidentale”.

Gli effetti sulla salute del “mal d’estate”

Quali saranno gli effetti di Minosse e del caldo record sulla nostra salute? Astenia, stanchezza, malessere. Molte persone, con l’arrivo dei primi caldi, accusano il ‘mal d’estate’. Questo succede perché “aumenta la sudorazione, ci si disidrata e quindi cala il volume del sangue. A ciò si aggiunge un’importante vasodilatazione. Questi due effetti incidono sull’apparato cardiocircolatorio, abbassano la pressione e ci si può sentire male, abbattuti”. A questo si aggiunge “il cambiamento repentino delle temperature, che non aiuta all’adattamento”. Lo ha spiegato all’Adnkronos Salute Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di medicina interna (Simi).

I consigli degli internisti della Simi: bere molta acqua per combattere il caldo

I rimedi “sono sempre gli stessi – continua Sesti – a partire dal bere molto. L’acqua è il vero rimedio. E serve stare in luoghi freschi, ventilati, all’ombra, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata”. L’altro elemento di malessere “è il fatto che il nostro organismo non ha il tempo di assuefarsi alle temperare perché passiamo da un clima normale a uno molto caldo. Il brusco cambiamento influisce su un senso di disagio”.

Il “buon senso – evidenzia Sesti – deve essere la nostra bussola. E l’acqua il nostro rimedio, perché è di acqua che siamo fatti”. Per quanto riguarda gli integratori “vanno bene tutti quelli salini normalmente utilizzati, ma un buon consumo di frutta e verdura è più che sufficiente per reintegrare i sali minerali”, conclude.

Il decalogo anti-caldo dei medici di famiglia della Fimmg

I medici di famiglia della Fimmg hanno anche elaborato un decalogo di consigli pratici per aiutare le persone più vulnerabili a gestire al meglio le giornate di caldo intenso causate da Minosse e le ripercussioni sulla salute.

1. rimanere idratati, bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, anche se non si avverte la sete, evitare bevande alcoliche, zuccherate o gassate.

2. evitare le ore più calde, non uscire e non svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata, solitamente tra le 11 e le 17.

3. indossare abiti leggeri, di colore chiaro e in tessuti naturali come cotone e lino, che permettono una migliore traspirazione della pelle.

4. prediligere ambienti freschi, trascorrere il più tempo possibile in ambienti freschi e ventilati. Se necessario, utilizzare ventilatori o condizionatori, assicurandosi di non esagerare con la differenza di temperatura rispetto all’esterno.

5. consumare pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura, evitando cibi pesanti e molto conditi che aumentano la sensazione di calore.

6. rinfrescarsi regolarmente, fare docce o bagni freschi per abbassare la temperatura corporea. In alternativa, utilizzare panni umidi su polsi, fronte e collo.

7. monitorare la salute, prestare attenzione ai segni di disidratazione o colpo di calore, come mal di testa, vertigini, debolezza, nausea o crampi muscolari. In caso di sintomi sospetti, contattare immediatamente un medico.

8. evitare l’esposizione diretta al sole, utilizzare cappelli a tesa larga, occhiali da sole e creme solari con alto fattore di protezione quando si deve uscire.

9. organizzare le attività giornaliere in modo da evitare le ore più calde e privilegiare le prime ore del mattino o la sera.

10. assistere i più fragili, verificare regolarmente le condizioni di salute di familiari, amici o vicini anziani o fragili che vivono soli.

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