Più auto elettriche che vetture a benzina o diesel: la svolta storica in Norvegia
Da uno dei maggiori esportatori di petrolio al mondo a capitale della transizione elettrica, con più auto elettriche a circolare sulle strade che veicoli tradizionali a combustibili fossili. Parliamo della Norvegia, primo paese al mondo a raggiungere un traguardo unico nel suo genere seguita da Danimarca, Svezia e Paesi Bassi.
Secondo i recenti dati forniti dalla Federazione norvegese della strada, il Norwegian road federation, delle 2,8 milioni di auto private registrate nel Paese, ben 754.303 sono completamente elettriche, superando le 753.905 vetture a benzina o diesel.
Nonostante i motori termici siano ancora numerosi, solo nell’ultimo mese il 94.3% dei nuovi veicoli registrati in Norvegia sono elettrici.
Perché la Norvegia è il paese delle auto elettriche? Incentivi e sussidi da parte del governo
La Norvegia è l’esempio concreto di risultati tangibili con politiche mirate. Nove auto su dieci vendute sono elettriche. Ma in che modo è stato possibile ottenere questi numeri? Per raggiungere i propri traguardi climatici e contribuire all’elettrificazione del trasporto stradale, le autorità norvegesi hanno messo in moto un programma di incentivi e sussidi grazie ai quali non è stato necessario vietare la vendita delle vetture a motore termico. Tra questi, i generosi sgravi fiscali hanno reso i modelli elettrici più competitivi rispetto ai veicoli a benzina, diesel o ibridi. Tra i grandi vantaggi concessi ai proprietari di veicoli elettrici ci sono:
- esenzione o riduzioni di pedaggi urbani e iva sull’acquisto e sul leasing;
- esenzione da tasse sulle emissioni;
- parcheggi gratuiti o tariffe più basse;
- accesso alle corsie preferenziali per autobus.
- vasta rete di punti di ricarica gratuiti in tutte le città, ben 2.000 postazioni solo nella città di Oslo.
In Norvegia stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2025?
Il Paese nordico con 5,5 milioni di abitanti potrebbe essere la prima nazione a concludere la vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2025. E tutto ciò, con 10 anni di anticipo rispetto agli obiettivi dell’Unione Europea. Un traguardo non troppo lontano, raggiunto senza imporre il divieto di vendita delle auto a motore termico, ma incentivato, appunto, da una serie di agevolazioni fiscali e altri benefici che hanno reso le auto elettriche (EV) sempre più appetibili per i consumatori.
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