Biciclette contro inquinamento, Ue approva la Dichiarazione europea sulla ciclabilità
Riconoscendo il ruolo fondamentale dei trasporti per l’inclusione sociale, lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro, nonché la necessità di affrontare le sfide ambientali e climatiche connesse, l’Unione Europea si impegna a promuovere la bicicletta come una delle forme di trasporto più sostenibili, accessibili e inclusive. La Dichiarazione europea sulla ciclabilità segna un passo avanti significativo nel promuovere la mobilità attiva e sostenibile. Firmata da Consiglio, Commissione e Parlamento europeo ad aprile, questa Dichiarazione rappresenta la prima politica ufficiale a livello europeo dedicata alla bicicletta. Gli otto principi fondamentali della Dichiarazione europea sulla ciclabilità delineano le linee guida che le istituzioni regionali, locali e nazionali possono adottare per promuovere e sostenere l’uso della bicicletta.
Capitolo I. Sviluppo e rafforzamento delle politiche sulle biciclette
L’UE e i suoi Stati membri si impegnano a sviluppare e implementare politiche e strategie per la mobilità ciclistica a tutti i livelli di governo. Queste politiche dovrebbero essere integrate nella pianificazione della mobilità sostenibile, con un focus particolare sulle aree urbane e suburbane. Incentivi come il ciclo-lavoro, le biciclette aziendali e i parcheggi sicuri per biciclette saranno promossi per sostenere la mobilità ciclistica.
Capitolo II. Incoraggiare una mobilità inclusiva, economica e sana
Si mira a promuovere l’accesso alla mobilità ciclistica per tutti, indipendentemente dall’età, dal sesso o dal reddito. Particolare attenzione sarà dedicata alle persone con disabilità o a mobilità ridotta, in modo da garantire che anche loro possano beneficiarne. Corsi di formazione mirati saranno offerti per migliorare le competenze ciclistiche di tutti i gruppi della società.
Capitolo III. Creare maggiori e migliori infrastrutture ciclistiche
Si prevede un significativo aumento delle infrastrutture ciclistiche sicure e coerenti in tutta Europa, comprese piste ciclabili separate e parcheggi sicuri per biciclette. Si lavorerà per creare una rete ciclabile integrata nelle città e migliorare la connettività tra le aree urbane, suburbane e rurali.
Capitolo IV. Aumentare gli investimenti e creare condizioni favorevoli per il ciclismo
Saranno forniti maggiori supporti finanziari e tecnici per sviluppare e implementare strategie per il ciclismo. Si mira a riflettere ciclicamente gli investimenti a tutti i livelli di governo per garantire un sostegno costante alla mobilità ciclistica.
Capitolo V. Migliorare la sicurezza stradale
L’obiettivo è garantire che tutti possano pedalare in sicurezza. Si prevede una maggiore applicazione delle norme sulla sicurezza stradale, con particolare attenzione alla protezione dei ciclisti e degli altri utenti vulnerabili della strada. Saranno promossi standard di sicurezza per le biciclette elettriche e migliorata la sicurezza nei parcheggi pubblici per biciclette.
Capitolo VI. Sostenere posti di lavoro di alta qualità e lo sviluppo di un’industria europea del ciclismo di livello mondiale
Si mira a stimolare la produzione europea di biciclette e componenti, sostenendo l’industria del ciclismo e creando posti di lavoro di alta qualità. Si promuoveranno anche i servizi legati al ciclismo, come il bike sharing e la logistica ciclistica, per sostenere l’industria dell’UE.
Capitolo VII. Sostenere la multimodalità e il cicloturismo
Si promuoveranno soluzioni multimodali che integrano la bicicletta con altri modi di trasporto, e si sosterrà il cicloturismo come mezzo sostenibile di svago e turismo, migliorando la connettività tra le aree urbane e rurali.
Capitolo VIII. Migliorare la raccolta di dati sul ciclismo
Si garantirà la raccolta uniforme dei dati sulla mobilità ciclistica in tutta l’UE per monitorare efficacemente i progressi e valutare l’efficacia delle misure adottate.
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