Bruciare cartone nel camino di casa fa male alla salute

Bruciare carta, cartone, tessuti nel camino domestico può sembrare una soluzione economica per risparmiare e smaltire rifiuti, quando invece è dannoso per l’ambiente e per la salute. Le evidenze scientifiche, infatti, mostrano che è essenziale evitare questa pratica per ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni di sostanze tossiche. Infatti, l’aggiunta anche di solo il 10% di rifiuti nel proprio camino raddoppia le emissioni di particolato.

L’impatto in Europa

Nel Regno Unito, caminetti e stufe a legna sono responsabili del 29% delle emissioni di particolato. Tuttavia, i problemi più gravi si riscontrano in Europa orientale, dove l’utilizzo di combustibili solidi è largamente diffuso. In paesi come Ungheria e Polonia, una percentuale significativa delle famiglie brucia rifiuti insieme al legno per riscaldarsi, contribuendo a un’incredibile quantità di emissioni inquinanti.

Lo studio di Dóra Mentes: raddoppia l’inquinamento con il 10% di rifiuti

La dottoressa Dóra Mentes, ricercatrice presso l’Università di Miskolc, ha condotto uno studio per valutare l’effetto della combustione di rifiuti nelle stufe domestiche. Nei test condotti, è emerso che l’aggiunta anche di solo il 10% di rifiuti come plastica, tessuti, cartone o carta patinata raddoppia le emissioni di particolato. Materiali come il cotone e il cartone, in particolare, hanno causato i maggiori aumenti di particelle inquinanti.

Forme e composizioni delle particelle inquinanti

Mentes ha utilizzato un microscopio elettronico a scansione per esaminare la forma delle particelle inquinanti prodotte. Ha osservato conglomerati di catrame e agglomerati di fuliggine associati a particelle inorganiche cristalline, che, per quanto pericolose, si rivelano visivamente straordinarie. Queste particelle, però, rappresentano un serio pericolo per la salute umana.

Un aumento di sostanze cancerogene

Oltre all’aumento del particolato, i ricercatori hanno rilevato un incremento significativo di idrocarburi policiclici aromatici (IPA), sostanze cancerogene pericolose. La plastica e la carta patinata hanno provocato i maggiori aumenti, con livelli di IPA che sono cresciuti da due a quattro volte rispetto alla sola combustione di legna.

Danni alla stufa e minore efficienza

Un altro risultato dello studio è l’ironia che l’aggiunta di rifiuti riduce l’efficienza della stufa stessa. Mentes ha spiegato che materiali come la plastica fanno bruciare la legna troppo velocemente, mentre il cotone e la carta ostruiscono il flusso d’aria, causando una riduzione del calore prodotto. Quindi, bruciare rifiuti non solo aumenta l’inquinamento, ma compromette anche il rendimento energetico.

Un problema globale

Il fenomeno non riguarda solo l’Europa. L’inquinamento atmosferico nelle città indiane include spesso sostanze chimiche derivanti dalla combustione di rifiuti e plastica. A livello mondiale, si stima che l’impatto climatico della fuliggine proveniente dalla combustione dei rifiuti contribuisca al 2-10% di tutte le emissioni globali di anidride carbonica.