Cambiamenti climatici e meteoropatia: stress, mal di testa e irritabilità gli effetti sulla salute

La meteoropatia, chiamata anche “sindrome meteoropatica” o “sensibilità meteorologica”, è una condizione per cu i cambiamenti climatici e le condizioni meteorologiche influiscono sull’umore e sulla salute mentale e fisica delle persone. Questo fenomeno riguarda moltissime persone che avvertono alterazioni nel benessere fisico e psicologico in risposta ai cambiamenti climatici. Parliamo di variazioni di temperatura, umidità, pressione atmosferica e luce solare.

Meteoropatia ed effetti dei cambiamenti climatici sull’umore

La mancanza di luce solare, soprattutto durante i mesi invernali, può portare a un calo nella produzione di serotonina, un neurotrasmettitore legato al benessere e alla felicità. Questo fenomeno può contribuire al cosiddetto sviluppo del Disturbo Affettivo Stagionale (SAD). Si tratta di una forma lieve di depressione che si verifica prevalentemente nei mesi invernali con minore esposizione alla luce.

I cambiamenti climatici aumentano lo stress e l’irritabilità. Variazioni rapide nelle condizioni meteorologiche, come il passaggio da giornate di sole a giorni di pioggia o un drastico calo della temperatura, infatti, possono influenzare l’equilibrio ormonale, aumentando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questo può provocare una maggiore irritabilità, ansia e sbalzi d’umore.

Gli effetti degli sbalzi climatici sulla salute fisica

Cambiamenti continui nelle condizioni meteorologiche possono causare dolori articolari. In particolare, le persone che soffrono di artrite possono sentire un peggioramento dei sintomi con i cambiamenti di pressione atmosferica o con l’umidità elevata. Questo è spesso legato alla ridotta pressione dell’aria che può influenzare le articolazioni, provocando dolore e rigidità.

I cambiamenti di pressione atmosferica possono anche influire sull’insorgenza di emicranie e sull’infiammazione della cervicale. Le persone sensibili possono sviluppare capogiri, mal di testa ed emicrania nei giorni precedenti l’arrivo di perturbazioni o nei giorni in cui la pressione è bassa.