Il ciclone Chido devasta Mayotte. Perché è una tragedia annunciata
Mayotte, piccolo dipartimento d’oltremare francese nell’Oceano Indiano, sta affrontando una delle peggiori catastrofi climatiche della sua storia recente. Il ciclone tropicale Chido, classificato tra le categorie 4 e 5, ha colpito l’isola con una violenza senza precedenti, provocando distruzioni estese, un bilancio di almeno 11 vittime e centinaia di feriti.
Impatti devastanti: vento, pioggia e distruzioni
Con venti che hanno raggiunto i 226 km/h e precipitazioni torrenziali superiori a 200 mm in sole 12 ore, il ciclone ha messo in ginocchio le infrastrutture di Mayotte. Ospedali, scuole e abitazioni sono stati gravemente danneggiati, mentre molte strade risultano impraticabili a causa di allagamenti e frane. Le reti di comunicazione sono interrotte in gran parte del territorio, complicando ulteriormente gli sforzi di soccorso.
La crisi umanitaria in corso
Le autorità locali, con il supporto della Croce Rossa e delle Nazioni Unite, stanno cercando di fornire aiuti essenziali, come acqua potabile, cibo e ripari temporanei. Tuttavia, l’entità della crisi umanitaria è tale da rendere gli interventi particolarmente complessi. L’impatto sulle famiglie è drammatico, con migliaia di persone rimaste senza casa.
La traiettoria di Chido: nuove minacce all’orizzonte
Dopo aver devastato Mayotte, Chido si sta dirigendo verso il Mozambico, mantenendo venti fino a 250 km/h e prevedendo accumuli di pioggia superiori a 300 mm. Le comunità costiere del Mozambico sono già state allertate, con evacuazioni in corso per ridurre il rischio di nuove tragedie.
Un fenomeno legato al cambiamento climatico?
Gli esperti sottolineano come il riscaldamento globale stia contribuendo ad aumentare la frequenza e l’intensità dei cicloni tropicali nell’Oceano Indiano. Le temperature più elevate delle acque marine alimentano questi fenomeni, rendendoli più violenti e imprevedibili. Eventi come Chido evidenziano la necessità di investire in infrastrutture resilienti e strategie di mitigazione per affrontare l’emergenza climatica.
Il ciclone Chido rappresenta una tragica testimonianza delle sfide che i cambiamenti climatici stanno imponendo alle comunità più vulnerabili. Mayotte, già alle prese con difficoltà economiche e sociali, si trova ora di fronte a una ricostruzione complessa e costosa. La solidarietà internazionale sarà cruciale per aiutare l’isola a risollevarsi da questa crisi e per prevenire future catastrofi climatiche.
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