Cielo giallo a Napoli: Pm10 alle stelle per la sabbia sahariana
Cielo giallo a Napoli e Pm10 alla stelle per la sabbia saharian. Il curioso fenomeno osservato a Napoli ha una spiegazione. Si è infatti verificato un eccezionale afflusso di polveri di provenienza sahariana che ha causato concentrazioni elevate di PM10 in molte località della Campania, misurate dalla rete di monitoraggio dell’agenzia ambientale regionale (Arpac).
A Napoli il limite è stato raddoppiato: contro un limite di legge di 50 microgrammi per metro cubo le concentrazioni sono, infatti, arrivate a 36 microgrammi per metro cubo a mezzogiorno. Nel resto della regione Campania, a Polla, località in provincia di Salerno, i valori sono stati superati per ben 10 volte. Ale 14 la La concentrazione oraria era di 500 microgrammi per metro cubo.
A Napoli concentrazioni di PM10 più del doppio rispetto i limiti
“In corrispondenza del fenomeno, osservato da molti anche a occhio nudo con la comparsa di una caratteristica colorazione gialla, un aumento rilevante delle concentrazioni di PM10 è stato riscontrato in numerosi punti di misura a partire dalla serata di ieri”. Questo è quanto si legge in una nota diffusa appunto dall’agenzia regionale campana.
Nella città di Napoli una delle concentrazioni orarie massime è stata rilevata attorno alle 12 di ieri dalla stazione di Capodimonte – Osservatorio Astronomico. Si tratta di una concentrazione pari a 136 microgrammi per metro cubo. La stazione che ha effettuato il monitoraggio è stata collocata per misurare l’inquinamento di fondo, relativamente distante dalle fonti di emissioni da traffico, che generalmente registra concentrazioni orarie nettamente inferiori.
Alle 14, poi, con le piogge intense che hanno ripulito l’aria, la concentrazione oraria nella stessa stazione è risultata pari a 9 microgrammi a metro cubo.
A Polla (Salerno) valore Pm10 schizzato a 500 microgrammi
A livello regionale, in corrispondenza con questo importante afflusso di polveri desertiche, il picco più elevato è stato finora misurato a Polla (Salerno). Qui la concentrazione oraria è stata di 500 microgrammi per metro cubo misurata alle 14 del 27 marzo.
Un termine di confronto è dato dal limite fissato dalla normativa (in termini di media giornaliera, da non superare per più di 35 giorni in un anno), pari a 50 microgrammi per metro cubo.
“Un andamento decrescente dei valori orari di PM10 si registra al momento in gran parte dei punti di misura, indicando una generale attenuazione del fenomeno”, conclude la nota dell’Arpa.
Share this content: