Clima, Bonelli: “Green deal non porta al suicidio nostra economia”
“E’ la presidente Meloni che porta al suicidio la nostra economia non il Green deal. Le dichiarazioni della Premier dimostrano ancora una volta la sua miopia e la totale mancanza di visione di fronte all’emergenza climatica in atto. Il vero suicidio per l’economia italiana non è la transizione ecologica, ma continuare a ignorare i segnali evidenti della crisi climatica per servire le lobby del fossile che si ostinano a mantenere lo status quo. Nemmeno di fronte alla devastazione degli eventi meteo estremi legati alla crisi climatica e ai danni economici e sociali, che ogni anno costano all’Italia 300 euro per abitante — un record in Europa — la Meloni riesce a modificare il suo approccio”. Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e portavoce nazionale di Europa Verde.
Perché decarbonizzazione non significa deindustrializzazione
Secondo Bonelli “inseguire la decarbonizzazione non significa deindustrializzazione, ma garantire un futuro sostenibile alle imprese, ai lavoratori e alle nuove generazioni. Al contrario, la sua difesa delle vecchie tecnologie inquinanti condanna il nostro Paese a un ‘suicidio assistito’ economico e ambientale. Mentre la Sicilia – aggiunge – combatte contemporaneamente alluvioni e siccità, con oltre il 50% del territorio già desertificato, Meloni si ostina a parlare di neutralità tecnologica, quando invece il nostro Paese avrebbe bisogno di un governo capace di dare impulso alle energie rinnovabili e all’economia circolare”.
Tra Green deal e transizione ecologica
“La transizione ecologica non è un capriccio ideologico, ma l’unica via per salvare l’Italia da un futuro di catastrofi climatiche e disoccupazione. Continuare a negare questa realtà non farà altro che aggravare i danni già evidenti, trascinando l’Italia in un abisso economico e sociale. Questo governo si dimostra ancora una volta prigioniero delle lobby del fossile, incapace di costruire un futuro per il nostro Paese e per il pianeta”. Così conclude Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e portavoce nazionale di Europa Verde.
Share this content: