Come cambia la produzione del vino a causa dell’inquinamento
Il settore del vino è in fermento, e non solo nelle botti. Il cambiamento climatico sta scuotendo le fondamenta della viticoltura globale e le conseguenze sono già tangibili. Dall’America del Nord all’Oceania, passando per l’Europa e l’Africa, nessuna regione vinicola è immune agli impatti dell’inquinamento. A fornire una proiezione di come cambia la produzione del vino a causa del cambiamento climatico è un articolo su Nature Reviews Earth & Environment.
La situazione in America
In Nord America, il cuore della produzione di vino si trova sulla costa occidentale, in particolare nella California settentrionale, patria della rinomata Napa Valley. Qui, il riscaldamento globale minaccia di trasformare l’ambiente viticolo. Se da un lato le proiezioni indicano che livelli moderati di riscaldamento potrebbero mantenere la idoneità delle regioni costiere della California per la produzione di vino di alta qualità, dall’altro i produttori dovranno affrontare crescenti rischi di siccità, ondate di calore e incendi boschivi. La sfida sarà mantenere la sostenibilità economica e la qualità del vino di fronte a scenari di riscaldamento globale che superano i 2°C.
In Sud America, la produzione di vino è concentrata soprattutto in Cile e Argentina, lungo le pendici delle Ande. Qui, la disponibilità di acqua sarà cruciale per il futuro della viticoltura, mentre l’aumento delle temperature potrebbe minacciare la qualità del prodotto. Tuttavia, nuove opportunità potrebbero emergere nelle regioni più settentrionali dell’Argentina e in luoghi inaspettati come le alture dell’Ecuador e della Colombia.
La situazione in Europa
In Europa, il continente della tradizione vinicola, il cambiamento climatico sta ridefinendo il paesaggio viticolo. Regioni storiche come la Spagna, la Francia e l’Italia rischiano di vedere cambiare il loro clima mite, con potenziali perdite economiche significative. Tuttavia, nuove opportunità potrebbero sorgere in regioni settentrionali come la Galizia spagnola e i Balcani, mentre la viticoltura in montagna potrebbe crescere.
La situazione in Africa
In Africa, la produzione di vino è limitata ma significativa in Sud Africa e in alcune aree del Nord Africa. Qui il cambiamento climatico potrebbe spingere la viticoltura verso alture più elevate, offrendo nuove possibilità di sviluppo in luoghi come le montagne dell’Etiopia.
Infine, in Asia e nell’Oceania, l’aumento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni metteranno alla prova le regioni vinicole esistenti, mentre nuove aree potrebbero emergere nelle coste del Mar Nero e sulle montagne dell’Himalaya.
In questo contesto, gli adattamenti sono essenziali per la sopravvivenza dell’industria vinicola. Dalla scelta di nuove varietà di uva alla gestione sostenibile delle risorse idriche, i produttori devono essere pronti ad affrontare le sfide del cambiamento climatico.
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