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Italia e Kirghizistan insieme per la tutela delle montagne

Alpi montagne

Italia e Kirghizistan insieme per la tutela delle montagne

In occasione del Global Mountain Dialogue for Sustainable Development, il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), Claudio Barbaro, ha firmato oggi, a Bishkek, in Kirghizistan, un Protocollo d’intesa con il ministero delle Risorse Naturali, dell’Ecologia e della Supervisione tecnica del Paese centroasiatico. Questo accordo avvia una cooperazione bilaterale finalizzata alla promozione dello sviluppo sostenibile e al rafforzamento delle attività di protezione ambientale, con un focus speciale sulla salvaguardia delle montagne.

Sostenibilità montana

Il sottosegretario Barbaro ha sottolineato che l’accordo rappresenta una partnership solida e duratura con i Paesi che condividono l’obiettivo di rendere le montagne più resilienti ai cambiamenti climatici e alle minacce umane. “Le montagne sono scrigni di biodiversità unici, ma anche ecosistemi fragili, sempre più minacciati dal cambiamento climatico. La loro protezione non è solo un imperativo ambientale, ma anche una condizione essenziale per il benessere delle comunità locali.”

Convenzione delle Alpi

Nel suo intervento, Barbaro ha messo inoltre in evidenza il ruolo centrale dell’Italia, che assumerà tra l’altro la Presidenza della Convenzione delle Alpi per il biennio 2025-2026. Questa posizione rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la cooperazione internazionale sul tema della protezione montana, soprattutto in un momento segnato dalla crisi climatica e dallo spopolamento rurale.

Il Protocollo d’Intesa

Il Memorandum of Understanding (MOU) firmato include la cooperazione su temi chiave come la lotta al cambiamento climatico, la tutela della biodiversità, la lotta alla desertificazione e il rafforzamento delle relazioni internazionali nell’ambito dell’Agenda 2030 e delle tre Convenzioni di Rio. L’accordo si concentra anche sulla creazione di progetti di cooperazione montana che coinvolgeranno le comunità locali e promuoveranno pratiche tradizionali sostenibili.

Futuro sostenibile

“Investire nella protezione delle montagne significa investire in un futuro giusto e sostenibile. È essenziale ascoltare le comunità locali, valorizzare i saperi tradizionali e costruire alleanze forti tra territori, governi e generazioni future” ha concluso Barbaro.

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