Emissioni alle stelle, azioni climatiche allo stallo in vista della COP29
La COP29, in programma a novembre 2024 a Baku, vedrà i leader mondiali discutere di cambiamento climatico in un contesto di emergenza crescente. In preparazione, due recenti report delle Nazioni Unite e del WWF lanciano un grave allarme: le emissioni di gas serra continuano a salire, minacciando di portare il riscaldamento globale oltre i 3°C. Senza un cambio di rotta decisivo, le conseguenze per l’ambiente e l’economia saranno irreversibili.
Emissioni record: il bilancio della crisi
Secondo il rapporto dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), le concentrazioni di gas serra hanno raggiunto un nuovo picco nel 2023. Contestualmente, l’NDC Synthesis Report delle Nazioni Unite evidenzia come i piani nazionali per il clima prevedano una riduzione delle emissioni di appena il 2,6% entro la fine del decennio, insufficiente per contrastare i pericoli del riscaldamento globale. Se non verranno adottate misure drastiche, l’incremento delle temperature medie globali potrebbe toccare i 3,1°C, superando di gran lunga l’obiettivo di limitare il riscaldamento a 1,5°C.
WWF: Rivedere i Piani nazionali per il clima
Il WWF sottolinea la necessità di rivedere i piani nazionali per il clima (NDC) e per la biodiversità (NBSAP) affinché includano obiettivi concreti e misurabili. Secondo Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, l’aumento delle concentrazioni di anidride carbonica e metano sta aggravando eventi meteo estremi, con danni irreversibili agli ecosistemi e all’economia globale. È cruciale stabilire obiettivi specifici per settori come l’energia, i trasporti e l’industria, promuovendo le energie rinnovabili e riducendo drasticamente il ricorso ai combustibili fossili.
“Il tempo dei rinvii è finito: senza interventi tempestivi, rischiamo di vanificare ogni possibilità di raggiungere l’obiettivo di riduzione del 43% delle emissioni globali di CO₂ entro il 2030,” ha dichiarato Midulla.
Urgenza di finanziamenti e azioni concrete
La COP29 rappresenta una nuova opportunità per stabilire piani climatici credibili, sostenuti da finanziamenti adeguati e piani di adattamento per le comunità più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. Il WWF esorta i Paesi a investire nella conservazione degli ecosistemi e a promuovere soluzioni sostenibili, come l’energia eolica e solare, eliminando progressivamente carbone e petrolio.
Prospettive per il Futuro: azioni immediate per l’obiettivo 1,5°C
I recenti rapporti indicano anche che le soluzioni per evitare il peggio sono già disponibili e, in molti casi, risultano economicamente sostenibili. Tuttavia, è essenziale accelerare la transizione climatica con misure incisive, evitando di ritardare l’implementazione di soluzioni rinnovabili. Ogni rinvio non fa che aumentare i rischi per il pianeta e l’umanità, rendendo più costoso e difficile arginare le conseguenze del cambiamento climatico.
La COP29 rappresenta un momento cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. WWF e ONU avvertono: occorre un intervento immediato e coordinato per mantenere la possibilità di limitare il riscaldamento globale entro 1,5°C. Le nazioni devono impegnarsi con piani climatici ambiziosi e finanziamenti adeguati, altrimenti i costi umani ed economici saranno incolmabili.
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