COP29, perché la finanza climatica è così importante per il Wwf
Con il vertice sul clima COP29, ospitato a Baku, in Azerbaigian, l’urgenza di agire contro la crisi climatica è più forte che mai. E la finanza climatica diventa centrale. Il WWF lancia un appello ai leader mondiali per accelerare e finanziare azioni decisive, mirate a contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C. La “finestra decisiva” per raggiungere tale obiettivo, secondo l’organizzazione, si chiuderà entro il 2030: il momento di agire è adesso.
Una COP29 decisiva per il futuro del clima
Con temperature in continua crescita e eventi estremi in aumento, i Paesi sono chiamati a presentare nuovi Contributi Determinati a livello Nazionale (NDC) entro il prossimo anno. Il WWF sottolinea come questi piani debbano riflettere l’impegno verso una trasformazione radicale, capace di ridurre le emissioni e proteggere il pianeta da impatti climatici devastanti. Un elemento cruciale sarà anche la definizione di un nuovo obiettivo finanziario, il Nuovo Obiettivo Quantitativo Collettivo (NCQG), che risponda alle esigenze dei Paesi in via di sviluppo, per i quali l’accesso a fondi adeguati è indispensabile per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il ruolo della finanza climatica
Manuel Pulgar-Vidal, responsabile globale per il clima del WWF, ha evidenziato come “senza adeguati finanziamenti, le soluzioni alla crisi climatica resteranno sulla carta”. Per i Paesi in via di sviluppo, la disponibilità di fondi è cruciale per realizzare piani di azione concreti. Pulgar-Vidal avverte che questa COP deve essere il trampolino di lancio per una nuova era della finanza climatica, fondamentale per costruire la fiducia globale e facilitare l’impegno dei Paesi più vulnerabili.
Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, richiama l’attenzione sull’importanza di azioni rapide e decisive: “I disastri climatici recenti, come l’evento catastrofico di Valencia, mostrano quanto la crisi climatica sia una minaccia reale per la sicurezza globale. Limitare il riscaldamento a 1,5°C è essenziale per proteggere le comunità di tutto il mondo.”
Natura e clima: un legame indissolubile
Il WWF sostiene inoltre la necessità di integrare la natura nelle strategie climatiche, riconoscendo l’interdipendenza tra crisi climatica e crisi della biodiversità. La proposta di un nuovo programma di lavoro Clima-Natura da parte dell’UNFCCC mira a promuovere una collaborazione tra i piani nazionali sul clima e la biodiversità, massimizzando le sinergie attraverso soluzioni basate sulla natura.
Obiettivi climatici a lungo termine
Per mantenere l’aumento della temperatura sotto 1,5°C, è necessario ridurre le emissioni globali del 43% entro il 2030, del 60% entro il 2035, e raggiungere lo zero netto entro il 2050. La checklist NDCsWeWant del WWF raccomanda elementi essenziali che i Paesi devono considerare nei loro nuovi piani nazionali per allinearsi a tali obiettivi e accelerare il processo di decarbonizzazione.
Verso una nuova era per il clima
Il vertice COP29 rappresenta un’opportunità unica per dare una svolta alla lotta contro il cambiamento climatico, ma il tempo stringe. Come sottolinea il WWF, “è tempo di investire nel nostro futuro” e di garantire che i Paesi, attraverso impegni concreti e finanziamenti adeguati, possano realizzare azioni che portino benefici tangibili per il clima e per le persone.
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