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Cop29, Guterres: “Umanità a un passo da cambiamenti climatici irreversibili”

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Cop29, Guterres: “Umanità a un passo da cambiamenti climatici irreversibili”

António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha avvertito che il mondo continua a sottovalutare il rischio di un crollo climatico e di un collasso dell’ecosistema. Alla vigilia della Cop29 di Baku, ha ribadito come sia ormai probabile un superamento del limite di 1,5 °C di riscaldamento globale rispetto ai livelli preindustriali, un valore critico secondo la scienza del clima. Secondo Guterres, l’inazione dei governi rappresenta un rischio grave di raggiungere punti di svolta irreversibili, come la degradazione della foresta amazzonica e lo scioglimento delle calotte glaciali in Groenlandia.

Gli effetti irreversibili sul pianeta

Guterres ha sottolineato che l’umanità è a un passo da cambiamenti climatici irreversibili. Tra i rischi citati, vi sono la possibile trasformazione dell’Amazzonia in una savana e il lento, ma irreversibile scioglimento delle calotte glaciali in Groenlandia e nell’Antartide occidentale. Questi processi, anche se si svolgono su lunghi periodi, comporterebbero conseguenze disastrose per gli ecosistemi globali e per la vita sul pianeta. Il segretario generale ha quindi esortato i governi ad attuare misure urgenti e profonde per ridurre le emissioni di gas serra.



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Le sfide economiche e finanziarie

A Baku, le nazioni si riuniranno per discutere nuove modalità di finanziamento per affrontare il cambiamento climatico, con negoziati intensi in vista. L’attuale impegno di 100 miliardi di dollari scadrà l’anno prossimo, e i governi dovranno definire nuovi obiettivi finanziari. La questione di chi dovrebbe contribuire è centrale, con pressioni su nazioni come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita e dubbi sulla classificazione della Cina come paese in via di sviluppo. Guterres, pur senza commentare direttamente sui donatori, ha invitato i governi a procedere con l’eliminazione graduale dei combustibili fossili.

Il ruolo cruciale delle tecnologie verdi

Nonostante i dati allarmanti, Guterres ha affermato di credere ancora nella possibilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C, grazie ai progressi nelle tecnologie verdi e nelle energie rinnovabili. Ha ribadito che, con una forte volontà politica e un impegno globale per la transizione energetica, si potrebbe riuscire a contenere gli aumenti di temperatura e a evitare gli scenari peggiori. La collaborazione internazionale e l’adozione di innovazioni sostenibili sono quindi fondamentali per affrontare la crisi climatica.

Un futuro incerto ma possibile

La maggior parte degli scienziati del clima prevede che il riscaldamento globale supererà il limite di 1,5 °C, raggiungendo fino a 2,5 °C entro il secolo. Tuttavia, Guterres ha espresso speranza che eventuali sforamenti siano temporanei e che il mondo possa stabilizzarsi a livelli sostenibili. L’urgenza di ridurre le emissioni e di proteggere gli ecosistemi naturali, come foreste e pozzi di carbonio, è ormai impellente. Solo un’azione immediata e coordinata potrà mitigare gli impatti più devastanti del cambiamento climatico.

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