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Boom di vittime in strada tra pedoni e ciclisti. Urgente accelerare su mobilità sostenibile

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Boom di vittime in strada tra pedoni e ciclisti. Urgente accelerare su mobilità sostenibile

L’Istat ha rilasciato i dati ufficiali sugli incidenti stradali del 2023, evidenziando un aumento preoccupante dei morti in strada tra gli utenti più vulnerabili: pedoni, ciclisti e utilizzatori di monopattini. In Italia si sono registrati 166.525 incidenti, causando la morte di 3.039 persone, pari a una media di 8,3 decessi al giorno​. Il 28% delle vittime erano pedoni, mentre ciclisti e utenti di mezzi leggeri, come i monopattini, continuano a essere esposti a elevati rischi sulle strade urbane​.

Dati Istat certificano vulnerabilità degli utenti deboli in strada: in bici, a piedi e sul monopattino più a rischio

Le strade urbane si rivelano sempre più pericolose per coloro che scelgono forme di mobilità alternativa e sostenibile. Ciclisti e pedoni sono particolarmente a rischio nelle aree con traffico elevato e scarse infrastrutture protettive. Organizzazioni come Cittadini per l’Aria e Genitori Antismog hanno più volte sottolineato la necessità di adottare misure immediate per ridurre la pericolosità delle strade, proponendo l’ampliamento delle piste ciclabili e l’introduzione di zone a traffico limitato (ZTL) per proteggere i cittadini.



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Secondo Genitori Antismog, l’incremento delle ZTL e la realizzazione di percorsi ciclabili sicuri non solo riducono i rischi per gli utenti, ma contribuiscono anche a una diminuzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, migliorando così la qualità dell’aria​

La correlazione tra infrastrutture e riduzione degli incidenti mortali in strada

Studi a livello internazionale dimostrano che le città con un’infrastruttura ciclabile adeguata registrano tassi di mortalità più bassi. In Italia, tuttavia, il percorso verso una mobilità sicura è ancora lungo. Le infrastrutture attuali non riescono a tenere il passo con l’aumento dell’uso di mezzi di mobilità sostenibile come biciclette e monopattini. Cittadini per l’Aria ha lanciato appelli per una revisione urgente delle politiche di mobilità urbana, richiedendo l’implementazione di misure che favoriscano spostamenti sicuri e non inquinanti​

L’impatto della mobilità sostenibile sulla salute e sull’ambiente

Incentivare la mobilità sostenibile non solo ridurrebbe il numero di vittime sulle strade, ma contribuirebbe a migliorare la qualità dell’aria. Ogni anno in Italia migliaia di persone muoiono a causa dell’inquinamento atmosferico, un problema che potrebbe essere mitigato promuovendo spostamenti a piedi, in bicicletta o con mezzi elettrici leggeri. Come sottolineato da Genitori Antismog, la riduzione del traffico motorizzato può avere effetti positivi sia sulla salute pubblica che sulla sicurezza stradale​.

Prospettive future: cosa si può fare per ridurre morti e incidenti in strada?

I dati allarmanti dell’Istat confermano l’urgenza di intervenire su più fronti. Le amministrazioni locali devono impegnarsi a potenziare le infrastrutture per la mobilità sostenibile e promuovere politiche che incentivino l’uso di mezzi ecologici. Genitori Antismog propone, tra le altre misure, l’introduzione di campagne di sensibilizzazione per educare i cittadini alla convivenza tra auto, biciclette e pedoni, e la creazione di spazi urbani sicuri per i più deboli.

L’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada si intreccia con la necessità di promuovere città più verdi e vivibili, dove la salute pubblica e la sicurezza siano priorità. L’adozione di politiche a favore della mobilità dolce è un passo fondamentale verso un futuro più sicuro e sostenibile.

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