Si avvicina l’Earth Hour, il 23 marzo il WWF chiede un’ora per la Terra
Un appuntamento per risvegliare le coscienze di quante più persone possibile contro la crisi climatica e la costante perdita di biodiversità. Si tratta dell’Earth Hour, la grande mobilitazione ambientalista organizzata dal WWF che quest’anno avrà luogo il 23 marzo alle 20.30 per la sua 18esima edizione.
L’Earth Hour (o Ora della Terra) fu ideata nel 2007 con un simbolico spegnimento di luci nei luoghi simbolo di tutto il mondo. Anche quest’anno l’idea verrà replicata, mentre il WWF invita i singoli a svolgere piccoli atti di rispetto verso il futuro del pianeta e dell’umanità. Nel 2023, oltre 410.000 ore sono state donate al nostro Pianeta da sostenitori in 190 Paesi, che rappresentano il 90% del territorio mondiale, rendendo Earth Hour l’ora più importante per la Terra.
L’invito della direttrice WWF
Kirsten Schuijt, Direttrice Generale del WWF Internazionale, ha affermato: “Quest’anno è necessario che più persone che mai si uniscano a Earth Hour per sfruttare il potere collettivo di tante persone e delle comunità. In un momento pieno di difficoltà e incertezze come quello che stiamo vivendo, una grande azione globale in grado di unire tutti in un’unica richiesta, è in sé un messaggio di pace e solidarietà: solo insieme possiamo far sentire la nostra voce e chiedere un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti. È quindi fondamentale essere e sentirsi coinvolti, se vogliamo aumentare la consapevolezza sulle sfide ambientali, abbattere le emissioni di gas serra e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030. Proteggere il nostro Pianeta è una responsabilità condivisa e richiede un’azione collettiva da ogni angolo della società”.
Cosa è previsto in Italia
Anche in Italia il WWF ha attivato tutta la sua rete di rete di volontari e Oasi sul territorio, che spegneranno i monumenti delle principali città e organizzeranno iniziative e appuntamenti.
Insieme al Colosseo e a Piazza San Pietro a Roma, verranno spente a Padova le luci del portico di Palazzo Moroni, di Piazza dei Signori, di Piazza dei Frutti, di Piazza delle Erbe, le luci esterni di Palazzo Capitanio e di via 8 Febbraio; a Firenze le luci di Ponte Vecchio e Torre di Arnolfo, di Piazzale Michelangelo, della Basilica di Santa Croce, dell’Abbazia di San Miniato e del Duomo; a Trento le luci degli spazi espositivi del Muse.
Il WWF Italia, nella settimana di avvicinamento all’evento, promuoverà sui propri canali una challenge per invitare le persone a compiere un gesto positivo per il Pianeta e per sé stessi, proponendo una serie di attività semplici e divertenti che si possono compiere per un’ora.
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