Raddoppiano gli eco-turisti: vino e olio nuove frontiere delle vacanze green

Negli ultimi dieci anni, il numero di eco-turisti in Italia è raddoppiato. Secondo un’analisi di Coldiretti, diffusa in occasione della 22ª edizione di AgrieTour (Salone Nazionale dell’Agriturismo e del Turismo Rurale ad Arezzo), ben il 25% dei vacanzieri italiani ha oggi un occhio di riguardo verso la sostenibilità quando sceglie le proprie ferie. Dai cibi a km zero alla riduzione dei consumi energetici, la sostenibilità è diventata un valore fondamentale per chi ama viaggiare, soprattutto nel contesto rurale.

L’attrazione principale per chi sceglie vacanze green è la buona tavola, con il cibo locale in cima alla lista delle motivazioni per cui i turisti scelgono l’Italia. Prodotti come vino, olio, birra artigianale e formaggi stanno diventando le nuove frontiere del turismo esperienziale. Il turismo del vino, per esempio, ha battuto record storici nel 2024 con oltre sei milioni di notti trascorse tra le vigne italiane.

La crescita del turismo agricolo, Coldiretti: “Italia leader mondiale“

L’Italia, con la sua vasta rete di agriturismi, si è affermata come leader mondiale per posti letto nelle aree rurali. Questo grazie a una offerta turistica diversificata che spazia dal turismo enogastronomico a esperienze uniche come la raccolta del tartufo, le visite ai caseifici e le degustazioni di birra artigianale. L’agricoltura gioca un ruolo fondamentale nell’attrazione turistica del nostro Paese, non solo per la bellezza dei paesaggi, ma anche per il valore aggiunto dato dalle esperienze autentiche che questi luoghi offrono.

Secondo l’analisi di Coldiretti, la Toscana è un esempio lampante di questa crescita: la regione ospita ben 5.634 agriturismi, che rappresentano il 20% dell’offerta nazionale, con una capacità di 88.000 posti letto e 74.000 posti a sedere. Il dato sorprendente è che il 97% dei comuni toscani ha almeno un agriturismo, ben oltre la media nazionale del 64%.

Esperienze uniche in agriturismo: oleoturismo e enoturismo in prima linea

Le vacanze green non si limitano al semplice relax tra la natura, ma offrono vere e proprie esperienze culturali e gastronomiche. Tra le nuove tendenze ci sono l’oleoturismo (legato alla produzione e degustazione di olio extravergine d’oliva) e l’enoturismo (centrato sui vini locali), due settori in continua crescita che attirano visitatori da tutto il mondo.

Secondo il presidente di Terranostra Campagna Amica, Marco Masala, “l’agriturismo rappresenta uno dei pilastri del turismo italiano, offrendo esperienze che valorizzano la biodiversità e l’identità del territorio.” Masala sottolinea come l’agriturismo, grazie alla multifunzionalità delle aziende agricole, offra un’esperienza di viaggio profondamente legata al territorio, capace di far vivere ai turisti la “verità dei luoghi”.

Le sfide e le opportunità del turismo rurale: il focus di AgrieTour

Durante AgrieTour, che si svolgerà dal 25 al 27 ottobre, si discuterà delle nuove frontiere del turismo agricolo e rurale in Italia, con particolare attenzione al turismo identitario e rigenerativo. Il convegno “Turismo agricolo come strumento identitario e rigenerativo” vedrà la partecipazione di esperti del settore, che affronteranno temi come il turismo del tartufo, del formaggio, della birra, e come queste esperienze possano contribuire a uno sviluppo sostenibile del turismo.

Inoltre, per esaltare il legame tra territorio e gastronomia, sono previsti cooking show con i Cuochi Contadini Veronica Massa dell’Agriturismo Podere Violino e Ilaria Salvadori della Fattoria Bistecca, che mostreranno come il cibo a km zero possa diventare protagonista di una cucina sostenibile e innovativa.

Il futuro delle vacanze è green e sostenibile con gli eco-turisti

Il trend dell’eco-turismo in Italia è in continua ascesa, e agriturismi, oleoturismo ed enoturismo stanno ridefinendo il concetto di vacanza sostenibile. L’amore per il buon cibo, il rispetto per l’ambiente e la ricerca di esperienze autentiche sono alla base di un fenomeno che continuerà a crescere, rendendo l’agriturismo una delle principali destinazioni turistiche del futuro.