G7 e circolarità: un passo avanti per il tessile e la moda sostenibili
La Presidenza italiana del G7 continua la sua sfida per promuovere la circolarità nei settori del tessile e della moda. L’Agenda G7 ACT è stata approvata a Roma durante l’evento al MAXXI il 4 e 5 dicembre, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto. Questo documento definisce azioni politiche, iniziative industriali e strategie di cooperazione internazionale per guidare il settore verso un futuro più sostenibile.
Un’agenda per la sostenibilità
Lanciata in aprile a Venaria Reale, l’Agenda G7 ACT punta a trasformare il settore tessile e della moda affrontando temi cruciali come la progettazione di prodotti più duraturi, l’adozione di materiali riciclati e lo sviluppo di infrastrutture per il riciclo. La trasparenza lungo le catene del valore e i modelli di business circolari sono i pilastri di questa iniziativa, che punta a integrare sostenibilità ed equità nelle attività produttive.
“A Venaria abbiamo lanciato una sfida: definire entro quest’anno un’Agenda di azioni comuni per superare insieme gli ostacoli economici alla transizione verso modelli sostenibili”, ha dichiarato Gilberto Pichetto. Il ministro ha sottolineato l’importanza di contrastare il fast fashion, ridurre la produzione di rifiuti e garantire trasparenza per evitare fenomeni di greenwashing.
Innovazione e collaborazione
Il viceministro Vannia Gava ha evidenziato il ruolo delle politiche di responsabilità estesa del produttore e della cooperazione globale per ridefinire i modelli di consumo e produzione. “Con le giuste politiche possiamo ridurre l’impronta ambientale e abbracciare modelli circolari”, ha aggiunto.
Barbara Cimmino, rappresentante del B7 Italy, ha sottolineato la necessità di passare a un modello economico circolare per affrontare sfide come la scarsità di materie prime e gli impatti ambientali. Per Alberta Pelino, rappresentante dello Youth 7, è fondamentale coinvolgere i giovani nella trasformazione del settore: “La moda può essere creativa, sostenibile e giusta. Iniziative come la G7 ACT possono promuovere la leadership giovanile e trasformare l’industria tessile”.
Obiettivi e prospettive
L’Agenda G7 ACT prevede anche maggiore tracciabilità per contrastare il lavoro minorile e tutelare i diritti dei lavoratori. Altri obiettivi includono incentivi per l’uso di materiali innovativi e lo sviluppo di infrastrutture per il riciclo dei rifiuti tessili. La G7 Alliance for Resource Efficiency continuerà a lavorare per coordinare azioni concrete e favorire lo scambio di buone pratiche su scala globale.
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