Loading Now

Giornata Mondiale Acqua, report Ispra: Italia spaccata tra piogge estreme e siccità

Giornata Mondiale Acqua

Giornata Mondiale Acqua, report Ispra: Italia spaccata tra piogge estreme e siccità

La Giornata Mondiale dell’Acqua 2025 (22 marzo) accende i riflettori sulla gestione delle risorse idriche, tra eventi meteorologici estremi e una crescente necessità di resilienza. Il rapporto ISPRA evidenzia come il 2024 sia stato un anno di forti contrasti idrici, con un Nord Italia colpito da precipitazioni record e un Sud segnato da persistente siccità.

Pioggia e siccità: il bilancio idrico dell’Italia

Secondo BIGBANG, il modello nazionale di bilancio idrologico di ISPRA, nel 2024 il volume totale annuo di precipitazioni è stato pari a 319 miliardi di metri cubi, superiore del 10% rispetto alla media del trentennio 1991-2020. Tuttavia, la distribuzione delle piogge è stata estremamente irregolare:

  • Nord Italia: surplus di precipitazioni (+40% in Piemonte, Veneto e Liguria), con eventi alluvionali significativi in Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna.
  • Sud Italia e Isole: deficit idrico marcato, con la Sicilia (-25%) e la Puglia (-23%) tra le regioni più colpite dalla siccità.
  • Disponibilità idrica complessiva: 158 miliardi di metri cubi, in aumento rispetto alla media annua, ma con un trend decrescente dal 1951.

La situazione in Europa: pressioni e inquinamento idrico

Un’analisi ISPRA sui dati dell’EEA (European Environment Agency) mostra che le acque europee sono ancora sotto pressione. Sebbene il 77% delle acque sotterranee sia in buono stato chimico e il 91% in buono stato quantitativo, permangono problemi legati a contaminazioni da agricoltura e inquinamento industriale.

In Italia, il 70% delle acque sotterranee ha uno stato chimico buono, mentre il 79% ha uno stato quantitativo sufficiente, con criticità dovute soprattutto a scarichi urbani e pesticidi agricoli.

Strategia europea e gestione sostenibile dell’acqua

Per rispondere alle sfide idriche, l’Unione Europea ha avviato la strategia “EU Water Resilience”, che mira a:

  • Potenziare la resilienza dei sistemi idrici alle variazioni climatiche.
  • Promuovere un uso sostenibile dell’acqua in agricoltura e nelle città.
  • Rispettare gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque dell’UE.

Gestione Acqua: un futuro da costruire

La gestione dell’acqua richiede una strategia integrata che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini. Ridurre gli sprechi, investire in infrastrutture resilienti e migliorare la qualità delle acque sono passi fondamentali per garantire un futuro idrico sostenibile.

La Giornata Mondiale dell’Acqua 2025 ci ricorda che l’accesso a questa risorsa è un diritto, ma anche una responsabilità condivisa. Agire oggi significa infatti preservare l’acqua per le generazioni future.

Share this content: