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Guterres (ONU): “Basta soffocare nella plastica”

Guterres (ONU): “Basta soffocare nella plastica”

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha esortato tutti i Paesi, riuniti in Colombia, a raggiungere un accordo globale per fermare l’inquinamento da plastica. Lo ha detto durante il vertice in Colombia per un trattato globale contro l’inquinamento da plastica. Un accordo che considera “ambizioso, credibile e giusto” e che risponda alle esigenze delle comunità di tutto il mondo, incluse quelle dei 20 milioni di raccoglitori di rifiuti che vivono grazie al riciclo della plastica. Il monito arriva durante un incontro intergovernativo a Cali, dove si cerca di sviluppare uno strumento giuridicamente vincolante per combattere l’inquinamento plastico terrestre e marino.



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Un problema crescente

Ogni anno, l’umanità produce oltre 460 milioni di tonnellate di plastica, di cui la metà è destinata a un unico uso per poi essere scartata. Secondo le proiezioni, entro il 2050 negli oceani potrebbe esserci più plastica che pesci. Guterres ha ricordato che il mondo sta soffocando nella plastica e ha ribadito l’urgenza di agire in modo risoluto per rispondere alla crescente domanda globale di soluzioni concrete.

Impegno globale per un accordo entro la fine del 2024

In occasione del Patto per il Futuro, sottoscritto a settembre, i Paesi membri si sono impegnati a concludere un trattato entro la fine del 2024. Le discussioni in Colombia fanno seguito a una serie di incontri multilaterali iniziati nel 2022, quando Perù e Ruanda proposero all’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente di affrontare l’impatto negativo dell’inquinamento da plastica sulla salute umana e sull’ecosistema globale.

Guterres ha sottolineato come l’inquinamento da plastica sia onnipresente: “dai nostri mari, al nostro sangue, fino al nostro cervello”. L’invito del segretario generale è a dimostrare che il multilateralismo, anche se complesso, può ancora fornire risposte concrete a tutela delle persone, della salute e dell’ambiente.

Il ruolo cruciale dei raccoglitori di rifiuti

Un aspetto fondamentale del trattato, secondo Guterres, è che sia equo e che tenga conto delle necessità dei lavoratori del settore del riciclo. L’Alleanza Internazionale dei Raccoglitori di Rifiuti, che rappresenta questi lavoratori, ha evidenziato il loro contributo essenziale: raccolgono circa il 60% di tutta la plastica destinata al riciclo nel mondo. Tuttavia, molti di loro provengono da contesti vulnerabili, tra cui minoranze etniche, rifugiati climatici e persone sopravvissute a violenze, come riconosciuto dalla risoluzione storica dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente, UNEA-5/14, che ne valorizza il contributo. Per il Segretario Generale delle Nazioni Unite, il trattato globale sull’inquinamento da plastica è una priorità essenziale per l’umanità e per il pianeta. La quinta e potenzialmente ultima riunione si terrà a Busan, in Corea del Sud, dal 25 novembre al 1° dicembre 2024.

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