Handan (Cina) la metropoli con più emissioni al mondo. Torino tra le 10 peggiori d’Europa
Un recente studio della School of Environmental Science and Engineering della Sun Yat-sen University in Cina, intitolato “Keeping Track of Greenhouse Gas Emission Reduction Progress and Targets in 167 Cities Worldwide”, ha stilato la classifica dei 167 centri più inquinanti del mondo e rivelato dati sorprendenti sull’inquinamento urbano globale. Questo rapporto ha evidenziato come le principali città inquinanti siano prevalentemente asiatiche, con Handan che guida la classifica mondiale con 199 milioni di tonnellate di CO2 equivalente emesse ogni anno.
Torino tra le città più inquinanti d’Europa
In Europa, il quadro è altrettanto preoccupante. Torino si colloca al settimo posto tra le città europee più inquinanti e al cinquantaduesimo a livello mondiale, con 22 milioni di tonnellate di CO2 equivalente emesse annualmente. Questo dato colloca il capoluogo piemontese in una posizione critica all’interno della classifica europea dei 167 centri più inquinanti, superata solo da metropoli come Mosca, Istanbul e San Pietroburgo.
Il report sottolinea come le 25 metropoli principali producano il 55% dell’inquinamento globale. Oltre a Handan, città cinesi come Shanghai, Suzhou e Dalian si trovano ai vertici della classifica. Tuttavia, anche città fuori dall’Asia, come Mosca (prima in Europa) e Istanbul, mostrano livelli di emissioni estremamente elevati.
L’analisi specifica per l’Italia
L’Italia, sebbene non sia tra i primi paesi per emissioni totali, vede Torino come una delle città meno virtuose. Secondo il calcolo di Multicompel Technology, basato sui dati dello studio cinese, Torino emette 22 milioni di tonnellate di CO2 equivalente ogni anno. Questa cifra la pone al settimo posto in Europa e al cinquantaduesimo nel mondo. A seguire, troviamo Bologna con 7 milioni di tonnellate e Piacenza con 1,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti.
Le parole degli esperti
Edi Lala, fondatore e CEO di Multicompel Technology, commenta: «Tenuto conto che il 42% delle emissioni sono prodotte dagli edifici, è essenziale che il concetto di città si evolva verso uno sviluppo non solo economico ma anche sostenibile e efficiente dal punto di vista energetico».
Il rapporto della Sun Yat-sen University fornisce una panoramica dettagliata e preoccupante delle emissioni globali di CO2, evidenziando la necessità urgente di interventi mirati. In Italia, Torino emerge come un punto critico che richiede azioni immediate per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni.
Necessità di interventi mirati
Questo studio rappresenta un campanello d’allarme per le autorità locali e internazionali, indicando che solo attraverso politiche ambientali rigorose e innovazioni tecnologiche sarà possibile ridurre l’impatto delle grandi città sul cambiamento climatico globale.
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