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Agricoltura e innovazione: Confagricoltura Toscana punta su droni e TEA

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Agricoltura e innovazione: Confagricoltura Toscana punta su droni e TEA

Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando l’agricoltura, offrendo strumenti concreti per migliorare efficienza, sicurezza e competitività. Lo ha ribadito Gianluca Cavicchioli, direttore di Confagricoltura Toscana, in occasione della tavola rotonda “Toscana e agricoltura – Ricerca ed innovazione. Fra TEA e droni”, trasmessa su Italia7 e sui canali social dell’associazione.

Droni e Tecniche di Evoluzione Assistita: il futuro dell’agricoltura

“Non c’è tempo da perdere – ha dichiarato Cavicchioli –. Le tecnologie innovative come i droni e le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) possono trasformare l’agricoltura toscana, rendendola più efficiente e sostenibile. Investire in ricerca, sperimentazione e aggiornamento normativo è essenziale per valorizzare la nostra tradizione agricola e ridurre la dipendenza da produzioni estere.”

Alla tavola rotonda hanno partecipato esperti del settore. Tra questi Marco Neri (presidente di Confagricoltura Toscana), Giovanni Contenti (direttore regionale Inail Toscana), Deborah Piovan (presidente FNP Proteoleaginose), Marco Vieri (professore all’Università di Firenze e membro dell’Accademia dei Georgofili), Giovanna Bianco (responsabile Prevenzione, Salute e Sicurezza della Regione Toscana) e Marco Silanos (direttore Regolazione e Ricerca Mobilità Innovativa di Enac).

Innovazione e sostenibilità: i vantaggi per il settore agricolo

Secondo Cavicchioli, l’adozione di droni per la gestione dei fitofarmaci e l’uso delle TEA per il miglioramento delle colture rappresentano soluzioni immediate, economicamente accessibili e con impatti positivi sulla sicurezza alimentare e sulla sostenibilità ambientale.

“Le opportunità offerte dall’innovazione non sono semplici ipotesi – ha sottolineato Cavicchioli –. Sono dati concreti che, se messi in pratica, potranno rivoluzionare il mercato agricolo toscano, migliorando la qualità delle produzioni, la competitività delle imprese e l’autonomia produttiva della regione.”

L’evento ha evidenziato la necessità di una programmazione strutturata e lungimirante per supportare gli imprenditori agricoli nell’adozione delle nuove tecnologie, garantendo un futuro più sostenibile e competitivo al comparto agricolo toscano.

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