Loading Now

Inquinamento acustico nelle scuole: il rumore compromette apprendimento e salute

inquinamento acustico

Inquinamento acustico nelle scuole: il rumore compromette apprendimento e salute

L’inquinamento da rumore è un problema che affligge sempre più ambienti scolastici in Italia, compromettendo la qualità dell’apprendimento e influendo sulla salute di docenti e studenti. Secondo un progetto di ricerca sviluppato da cinque università italiane, tra cui l’Università di Firenze, le scuole soffrono di debolezza acustica, con i rumori interni che spesso disturbano le lezioni e lo studio. In occasione di un sopralluogo presso l’Istituto Salesiani di Firenze, sono state mostrate tecniche avanzate per migliorare la qualità acustica degli ambienti scolastici, un esempio da seguire per altre istituzioni.

L’inquinamento acustico: un pericolo invisibile per le scuole

Gli edifici scolastici italiani non sono progettati per garantire una buona qualità acustica. Secondo Sergio Luzzi, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze, e Chiara Bartalucci, membro della Commissione Ambiente, il rumore interno nelle scuole è uno dei principali fattori che disturba le lezioni, costringendo i docenti a parlare a voce alta per farsi sentire dagli studenti. Questo sforzo vocale quotidiano è stato catalogato dall’Università di Firenze come una malattia professionale.

Tecniche avanzate per migliorare l’acustica scolastica

Le soluzioni per combattere l’inquinamento acustico nelle scuole non possono essere standard, ma devono essere specifiche per ogni ambiente. L’Istituto Salesiani di Firenze ha adottato una serie di interventi acustici mirati, che potrebbero essere replicati in altre scuole italiane. Tra le soluzioni proposte ci sono:

  • Pannelli fonoassorbenti nelle palestre, per ridurre i rumori forti causati dai movimenti e dalle attività sportive.
  • Pannelli acustici calibrati nelle aule per migliorare la qualità dell’ascolto durante le lezioni, rendendo il parlato dei docenti più chiaro e comprensibile.

Gli ingegneri Luzzi e Bartalucci hanno sottolineato che questi pannelli devono essere accuratamente progettati e calibrati, intervenendo sulle frequenze del parlato senza rendere gli ambienti totalmente silenziosi, per preservare una comunicazione efficace tra insegnanti e studenti.

Gli effetti del rumore sulla salute di docenti e studenti

L’inquinamento acustico non danneggia solo l’apprendimento, ma ha effetti significativi anche sulla salute. Il progetto condotto dalle università ha analizzato diversi ambienti scolastici a Firenze, Roma e Perugia, studiando l’impatto del rumore sugli aspetti fisiologici, psicologici e neuro-comportamentali di docenti, studenti e personale scolastico. Il rumore può influenzare negativamente la capacità di concentrazione, causando stress e affaticamento, oltre a compromettere le capacità cognitive.

Progetti futuri: estendere le soluzioni ad altri ambienti

Visto il successo degli interventi realizzati all’Istituto Salesiani, Luzzi e Bartalucci propongono di replicare queste tecniche avanzate in altre scuole italiane e anche in ambienti diversi come ristoranti e ospedali, dove la qualità acustica può migliorare la fruizione degli spazi e la qualità della vita degli utenti.

Investire nella qualità acustica per un futuro migliore

L’inquinamento acustico è una minaccia invisibile che, se non affrontata, continuerà a compromettere la qualità dell’istruzione e la salute di chi vive quotidianamente nelle scuole. Grazie a tecniche avanzate e soluzioni specifiche, è possibile rendere le scuole italiane più silenziose e più adatte all’apprendimento, migliorando il benessere di studenti e insegnanti.

Share this content: