Inquinamento, Campidoglio ai cittadini: “Collaborate”
Il 30 gennaio, secondo l’ultima rilevazione sulla qualità dell’aria a Roma, sono stati superati i valori limite consentiti. La situazione dell’inquinamento atmosferico del Comune di Roma, già critica, mette in serio pericolo la salute di categorie particolarmente fragili, come donne in gravidanza, bambini e persone anziane. Il Comune di Roma ha emanato indicazioni urgenti per affrontare l’emergenza, chiamando i cittadini alla collaborazione attiva.
Le linee guida ai cittadini di Roma
Le linee guida sono chiare: è consigliato evitare l’uso del mezzo privato a motore e preferire spostamenti a piedi. L’invito è spegnere il riscaldamento e il motore dell’auto quando si è fermi, utilizzare la bicicletta o l’auto condivisa, optare per i mezzi pubblici. In alternativa, l’opzione migliore potrebbe essere quella di rimanere a casa, soprattutto per coloro che rientrano nelle categorie a rischio come donne in gravidanza, fragili e bambini a rischio. La difficile situazione delle infrastrutture cittadine, tra piste ciclabili carenti e problemi nei trasporti pubblici, rende però complicato seguire queste indicazioni. La qualità dell’aria, secondo le previsioni fornite dall’Arpa Lazio, rimarrà critica nei prossimi giorni, costringendo il Comune a adottare misure urgenti di contenimento dell’inquinamento atmosferico da PM10.
Le principali cause dell’inquinamento atmosferico a Roma
Le principali cause dell’inquinamento atmosferico a Roma sono da attribuire alle emissioni provenienti dal traffico veicolare, soprattutto da veicoli diesel e a benzina di vecchia generazione, nonché dagli impianti termici civili. Gli effetti sulla salute sono ben documentati, con danni cronici e acuti all’apparato respiratorio e cardio-circolatorio. Il Comune di Roma, con la Determinazione Dirigenziale n. 53 del 31 gennaio 2024, ha quindi istituito provvedimenti per il contenimento delle polveri sottili PM10 nell’atmosfera, ma la sfida rimane aperta, considerando la vastità della città e la sua infrastruttura non sempre all’altezza.
La chiamata attiva ai cittadini a collaborare
La cittadinanza è chiamata a collaborare attivamente per ridurre le emissioni inquinanti. Tra le raccomandazioni, l’uso dei trasporti pubblici, la condivisione dell’auto, la preferenza per veicoli a basso impatto ambientale e comportamenti di guida attenti all’ambiente. Limitare l’uso degli impianti termici e privilegiare la bicicletta o gli spostamenti a piedi sono ulteriori suggerimenti per affrontare questa emergenza. In una città dove le sfide infrastrutturali sono evidenti, la responsabilità individuale diventa fondamentale per contribuire a migliorare la qualità dell’aria e salvaguardare la salute di tutti i cittadini.
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