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L’inquinamento invisibile che arriva dai nostri spostamenti quotidiani

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L’inquinamento invisibile che arriva dai nostri spostamenti quotidiani

Un nuovo studio condotto dai ricercatori del MIT ha rivelato una realtà inquietante: l’esposizione al particolato fine (PM2.5) e quindi all’inquinamento aumenta significativamente quando si considerano i nostri spostamenti quotidiani. E quindi, la ricerca rivela che l’inquinamento atmosferico ci segue ovunque andiamo.

Tradizionalmente, l’esposizione all’inquinamento veniva stimata in base a dove le persone vivevano o lavoravano. Ma questo nuovo studio, condotto nel Bronx, New York, ha adottato un approccio rivoluzionario. Utilizzando dati mobili, i ricercatori hanno esaminato i movimenti e gli spostamenti quotidiani delle persone, costruendo un quadro più dettagliato dell’impatto ambientale sulla nostra salute. Paolo Santi, uno degli autori dello studio, sottolinea l’importanza di questo approccio innovativo: “Per la prima volta, siamo riusciti a combinare dati sulla qualità dell’aria e sui movimenti delle persone per ottenere una nuova misura dell’esposizione.”



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Un viaggio quotidiano tra le polveri sottili

La ricerca ha rivelato che l’esposizione al particolato fine aumenta di circa il 2,4% quando si considerano i nostri spostamenti quotidiani. Questo significa che, mentre ci muoviamo per andare al lavoro, a scuola o semplicemente per fare commissioni, possiamo essere esposti a livelli di inquinamento molto più elevati di quanto pensassimo. I sensori ambientali installati sui veicoli dei servizi civici nel Bronx hanno mostrato che le aree con la maggiore concentrazione di particolato sono quelle dove autostrade e industrie si incontrano, come la parte sud-orientale del Bronx.

Disparità demografiche nell’esposizione

Uno degli aspetti più inquietanti dello studio è la scoperta delle disparità nell’esposizione all’inquinamento tra diverse comunità. Alcune comunità prevalentemente ispaniche nel Bronx hanno i livelli più alti di esposizione, ma anche all’interno delle stesse comunità ci sono grandi differenze. Questo significa che l’inquinamento non colpisce tutti allo stesso modo, e alcune persone sono molto più a rischio di altre.

Un problema di salute pubblica

L’esposizione all’inquinamento ha gravi implicazioni per la salute. Il Bronx ha la peggiore qualità dell’aria tra tutti i distretti di New York City, e i casi di asma nel Bronx sono 2,5 volte più alti rispetto agli altri distretti. Fabio Duarte, uno degli autori dello studio, ha osservato come le conseguenze dell’esposizione all’inquinamento si riflettano nei ricoveri ospedalieri degli adulti nel Bronx: “Vediamo le conseguenze dell’esposizione all’inquinamento nelle ospedalizzazioni degli adulti nel Bronx.”

Verso un futuro più pulito

Gli autori dello studio sperano che i loro metodi possano essere utilizzati per ulteriori studi sull’esposizione all’inquinamento. Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab, ha sottolineato che i dati mobili e i sensori di inquinamento sui veicoli possono costituire un vasto sistema di monitoraggio: “Non è costoso, abbiamo l’infrastruttura in termini di auto e autobus, e basta mettere dei sensori su di essi per avere un monitoraggio migliore della qualità dell’aria.”

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