Maltempo, arriva la Tempesta Perfetta ma farà bene all’aria
L’imminente perturbazione, la “Tempesta perfetta” che attraverserà l’Italia da domani, 20 novembre, porta con sé non solo un netto peggioramento delle condizioni meteo, ma anche opportunità e rischi in termini di impatti sull’inquinamento atmosferico e ambientale. Si prevede l’arrivo di un sistema di bassa pressione che porterà piogge diffuse, venti forti e un abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale.
Effetti positivi della Tempesta Perfetta: pulizia dell’aria
I venti forti e le piogge torrenziali contribuiranno a ridurre temporaneamente i livelli di polveri sottili (PM10 e PM2.5), specialmente nelle regioni della Pianura Padana, che negli ultimi giorni hanno registrato concentrazioni oltre i limiti. Il fenomeno è noto come “effetto lavaggio”, in cui le particelle in sospensione vengono rimosse dall’atmosfera grazie alla pioggia. Secondo dati del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), episodi di maltempo possono abbattere fino al 70% delle polveri sottili presenti in atmosfera.
Effetti negativi del maltempo: contaminazione delle acque
Tuttavia, il rovescio della medaglia è rappresentato dal rischio di contaminazione dei corsi d’acqua. Durante le piogge intense, le particelle di particolato, metalli pesanti e altre sostanze inquinanti depositate su superfici urbane vengono dilavate e trasportate nei fiumi. Questo può provocare picchi di inquinamento nelle acque superficiali, con effetti dannosi per gli ecosistemi acquatici e la qualità dell’acqua potabile.
Maltempo intensificato dal cambiamento climatico
Il legame tra eventi meteorologici estremi e il cambiamento climatico è sempre più evidente. L’aumento delle temperature globali favorisce la formazione di sistemi perturbati più violenti, caratterizzati da precipitazioni abbondanti in tempi ridotti. Secondo un rapporto del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), eventi come quelli previsti per i prossimi giorni sono aumentati in frequenza del 30% negli ultimi 50 anni.
Previsioni dettagliate per l’Italia in vista della Tempesta Perfetta
- Centro-Nord: Il maltempo inizierà a colpire già da domani, con piogge intense in Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna. Sono attesi accumuli significativi, con possibili allagamenti nelle aree urbane e pianeggianti. Le temperature caleranno bruscamente.
- Sud e Isole: Qui il fronte perturbato arriverà leggermente in ritardo, ma entro giovedì 21 novembre anche queste regioni saranno interessate da temporali, specialmente in Campania, Calabria e Sicilia.
- Neve: Si prevede neve a quote basse, specialmente sull’arco alpino e sugli Appennini centro-settentrionali, con possibili accumuli già a 600-800 metri di altitudine.
- Venti e mari: Venti intensi da sud-ovest colpiranno le coste tirreniche, mentre i mari saranno molto mossi o agitati, con rischio di mareggiate sulle coste più esposte
Gestione integrata del rischio
Il maltempo rappresenta un banco di prova per l’Italia non solo sul fronte climatico ma anche ambientale. È essenziale adottare strategie di gestione del territorio per prevenire danni da inondazioni e contemporaneamente mitigare gli effetti dell’inquinamento. Questo richiede un monitoraggio continuo, interventi infrastrutturali e politiche che riducano le emissioni di gas serra, puntando a un futuro climaticamente più stabile e sostenibile.
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