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Dal nucleare all’AI: come si risolve il nodo energia-ambiente

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Dal nucleare all’AI: come si risolve il nodo energia-ambiente

“Inutile fare discussioni filosofiche, il nucleare è una sfida che noi, come Paese, dobbiamo portare avanti”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo all’incontro ’Transizione energetica: costi e competitività’, al Meeting di Rimini.

“Quella della salvaguardia della ambiente è una sfida di conoscenza e consapevolezza che deve partire ed essere data ai più giovani, e saranno i giovani a darci i risultati. A noi, però, serve realismo, servono i piedi per terra, cioè dire: ‘Signori, con il passo di oggi tutte le previsioni ci danno una domanda di energia doppia al 2050 e per raggiungere il doppio noi dobbiamo sfruttare tutti i percorsi, quelli delle rinnovabili, delle riduzioni e anche quello dell’energia nucleare”. Così il ministro Pichetto.



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Imprese, Urso: ‘In Italia problema non è costo lavoro, è costo energia e si risolve con nucleare’

In Italia per le imprese “non esiste il problema del costo del lavoro. Esiste il problema del costo dell’energia che si risolve in un solo modo, sviluppando energie rinnovabili, come stiamo facendo, e nel contempo programmando la produzione di energia nucleare nel nostro Paese. Dopo il petrolio chiuderemo i rubinetti al gas e non avremo altra forma di energia continuativa”. E’ quanto ha invece affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo sempre alla 45esima edizione del Meeting di Rimini.

Energia: Ibarra, ‘tecnologie digitali e Ai fondamentali in transizione energetica’

“Transizione energetica, cosiddetta green e transizione digitale sono due cose che vanno di pari passo: non esiste transizione energetica che possa avvenire in modo efficace ed efficiente senza un contributo importante dalle tecnologie digitali”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Engineering Maximo Ibarra, intervenendo all’incontro ’Transizione energetica: costi e competitività’, in corso al Meeting di Rimini.

“Tra le tecnologie di fatto più ricorrenti nei nostri discorsi, c’è l’intelligenza artificiale. Che esiste da molti decenni, ma ora è più utilizzabile e più fruibile perché la capacità di calcolo è molto superiore perché disponiamo del cloud, delle reti in fibra ottica e dunque l’intero ecosistema è più facilitato”, sottolinea.

.“Negli ultimi anni -aggiunge poi Ibarra- grazie alle tecnologie, le emissioni di gas serra si sono ridotte del 20% e inoltre si è verificato un decremento del consumo di elettricità. C’è poi l’effetto paradosso, che è quello che dice ‘attenzione, con le nuove tecnologie sarà necessario incrementare il consumo elettrico, ma poi la tecnologia viene in soccorso della tecnologia e dunque renderà questa sicuramente più efficiente”.

Elettricità: Terna, a luglio fabbisogno +4,5% su anno, dato mensile più alto da 2015

Guardando al bilancio mensile di Terna, a luglio la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’86,4% dalla produzione nazionale e per la quota restante (13,6%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 4,3 TWh, l’1,5% in meno rispetto a luglio 2023. A livello progressivo, da gennaio a luglio 2024, l’import netto è in aumento del 3,1% rispetto ai primi sette mesi del 2023.

Nel dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 27 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 44,2% della domanda elettrica (era 38,1% a luglio 2023). In aumento la fonte idrica (+38,7%), con valori record di idraulicità al Nord che si riducono spostandosi verso il Sud, facendo registrare minimi storici in Sicilia, fotovoltaica (+22,4%) e geotermica (+0,7%); l’incremento della produzione del fotovoltaico (+867 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+877 GWh) che ha compensato il minor irraggiamento (-10 GWh). In diminuzione la fonte eolica (-11,6%) e termica (-6,5%). In particolare, la quota di produzione a carbone è in riduzione del 74,8% rispetto allo stesso mese del 2023.

Rinnovabili: a luglio in Germania produzione record di elettricità da solare

Intanto in Germania nuovo record di elettricità dalle rinnovabili. Nei primi sette mesi del 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 4.282 Mw (di cui 3.853 Mw di fotovoltaico). Tale valore è superiore di 1.208 Mw (+39%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

– A luglio nuovo record in Germania di produzione di elettricità grazie all’energia solare: lo ha comunicato il ministro dell’Economia Robert Habeck, osservando come questo risultato è stato raggiunto “nonostante la radiazione solare sia stata inferiore rispetto allo stesso mede dell’anno scorso”. “Ciò significa che le nostre misure funzionano : l’espansione del fotovoltaico procede a pieno ritmo”.

Infatti la crescita degli impianti fotovoltaici ha registrato una netta accelerazione con una capacità che nel 2023 è raddoppiata rispetto all’anno precedente, arrivando a quasi 14 gigawatt. Secondo i dati del Ministero dell’Economia, alla fine di giugno la potenza totale degli impianti solari installati ammontava a più di 90 gigawatt. Entro il 2030 la capacità installata dovrebbe essere di 215 gigawatt.

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