Nuovo studio rivela il legame tra rischi cardiaci e inquinamento
Uno studio dell’Università di São Paulo in Brasile ha rivelato un legame diretto tra l’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico e l’aumento del rischio cardiaco nei residenti di São Paulo, Brasile.
I risultati, pubblicati sulla prestigiosa rivista Environmental Research, mostrano che la fibrosi cardiaca, un indicatore chiave delle malattie cardiache, è associata alla durata dell’esposizione alle particelle di carbonio nero provenienti dall’inquinamento atmosferico. La fibrosi cardiaca è una condizione in cui il tessuto cardiaco diventa duro e rigido, compromettendo la funzione del cuore e aumentando il rischio di insufficienza cardiaca.
Lo studio in Brasile
Il team di ricerca ha esaminato un vasto campione di residenti di São Paulo, monitorando i livelli di esposizione all’inquinamento atmosferico nel corso di diversi anni. Utilizzando avanzate tecniche di imaging cardiaco e analisi chimiche, gli scienziati hanno potuto correlare con precisione la presenza di fibrosi cardiaca con l’esposizione alle particelle di carbonio nero. Questo studio è il primo nel suo genere a stabilire un legame così diretto e dettagliato tra l’inquinamento atmosferico e il rischio cardiaco, fornendo una base scientifica solida per future ricerche e politiche sanitarie.
Perché questa scoperta è preoccupante
Questa scoperta mette in evidenza gli impatti sulla salute del vivere in una città fortemente inquinata. Mentre il legame tra inquinamento e problemi polmonari è ben consolidato, questo studio fornisce prove allarmanti che i danni si estendono anche al nostro cuore. L’ipertensione, o pressione alta, aumenta ulteriormente il rischio. Circa il 60% della popolazione anziana del Brasile soffre di questa condizione. Inoltre, i livelli di esposizione possono variare significativamente all’interno della stessa città in base a fattori come i tempi di pendolarismo e le abitudini quotidiane.
Cosa fare per affrontare l’inquinamento atmosferico?
Questo studio fornisce un ulteriore tassello al corpus di prove scientifiche che evidenzia il legame tra inquinamento e salute. Dalle acquisizioni scientifiche devono generarsi lo stimolo per cambiamenti positivi. Con queste prove degli effetti nocivi dell’inquinamento sul cuore, possiamo spingere per politiche e abitudini personali che diano priorità ad un’aria più pulita per tutti. Dal punto di vista politico, ciò significa utilizzare misure come la riduzione delle emissioni dei veicoli, l’investimento nel trasporto pubblico sostenibile e la transizione verso fonti di energia pulita. Per i singoli individui, piccoli cambiamenti possono fare la differenza come camminare o andare in bicicletta invece di guidare per brevi distanze o sostenere la creazione di spazi verdi nel proprio quartiere.
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