Negli oceani ci sono almeno 11 milioni di tonnellate plastica

Vi sono fino a 11 milioni di tonnellate di plastica nel fondale oceanico. È quanto sostiene una nuova ricerca condotta dal CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization) e dall’Università di Toronto. Pubblicata su Deep Sea Research Part I Oceanographic Research Papers, questa ricerca evidenzia l’entità dell’inquinamento e la sua crescente minaccia per gli ecosistemi marini e la fauna selvatica.

Accumulo di plastica sul fondo degli oceani: la ricerca

Denise Hardesty, ricercatrice senior del CSIRO, ha sottolineato che il fondale oceanico è diventato un luogo di accumulo per la plastica, con stime che variano da 3 a 11 milioni di tonnellate. “Sappiamo che ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono nei nostri oceani, ma non eravamo a conoscenza di quanto di questo inquinamento finisse sui nostri fondali oceanici”. Quest’inquinamento si forma da oggetti di plastica di varie dimensioni, inclusi sacchetti, reti e bicchieri, che si decompongono in pezzi più piccoli nel corso del tempo.

Previsioni e comparazione con l’inquinamento superficiale

Alice Zhu, dottoranda presso l’Università di Toronto, ha guidato lo studio e ha evidenziato che le previsioni sull’inquinamento da plastica sul fondo oceanico superano di molto la quantità di plastica che galleggia sulla sua superficie. “La nostra ricerca ha rilevato che la plastica continuerà a finire nell’oceano profondo, che diventerà un luogo di riposo permanente o un lavandino per l’inquinamento marino da plastica”. Questo fenomeno solleva la necessità di una maggiore comprensione delle dinamiche che influenzano il trasporto e l’accumulo della plastica negli oceani.

Concentrazione della plastica nelle profondità degli oceani

I risultati del modello predittivo basato sui veicoli a comando remoto (ROV) indicano che la massa di plastica si concentra soprattutto intorno ai continenti, con il 46% della plastica prevista al di sopra dei 200 metri di profondità. Le profondità oceaniche maggiori contengono il restante 54% della plastica prevista.

Implicazioni per la conservazione marina

L’analisi condotta rivela che le aree costiere e i mari interni, sebbene coprano una superficie relativamente piccola rispetto agli oceani, contengono una massa di plastica simile a quella dei fondali oceanici. Questi risultati forniscono un quadro più completo del comportamento della plastica nell’ambiente marino e sottolineano l’importanza di azioni volte alla bonifica ambientale per proteggere la vita marina.