Addio ottobrata, torna il maltempo. Perché e dove c’è rischio nubifragi

L’Italia si prepara ad affrontare una nuova ondata di maltempo con nubifragi, forti venti e calo delle temperature. Le autorità hanno già diramato allerta meteo in diverse regioni, mentre cresce la preoccupazione per i danni all’ambiente e i rischi legati alla salute pubblica. L’ottobrata è dunque ormai agli sgoccioli come le temperature al di sopra della media di questi ultimi giorni. Già oggi è atteso un peggioramento meteo sulle regioni del Nord Italia con piogge e temporali anche intensi. Nei prossimi giorni una vasta saccatura atlantica si muoverà verso il Mediterraneo occidentale innescando una forte risalita di correnti umide che porteranno maltempo su tutta la Penisola.

Allerta meteo: dove colpiranno i nubifragi?

Secondo le ultime previsioni meteo, i nubifragi interesseranno in particolare il nord e il centro Italia, con Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana tra le regioni più esposte. Si attendono piogge intense e temporali anche in Liguria e sulle zone costiere della Campania e della Calabria.

L’Aeronautica Militare e il Servizio Meteorologico dell’ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Liguria) prevedono che la situazione si intensificherà nei prossimi giorni, con punte di 150 mm di pioggia in poche ore, soprattutto nelle aree montane e collinari. L’allerta per esondazioni, frane e allagamenti è alta, soprattutto in zone già vulnerabili da eventi precedenti.

Cambiamenti climatici e l’aumento di nubifragi

Gli eventi meteorologici estremi come i nubifragi sono in aumento in Italia, e molti esperti collegano questo fenomeno al cambiamento climatico. Le temperature più elevate stanno aumentando l’umidità nell’atmosfera, favorendo la formazione di temporali violenti e precipitazioni intense.

Secondo i dati del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), negli ultimi anni l’Italia ha visto un incremento del 30% degli eventi estremi come nubifragi e grandinate fuori stagione. Questi fenomeni non solo minacciano l’ambiente e le infrastrutture, ma hanno anche conseguenze dirette sulla salute umana, aumentando il rischio di malattie respiratorie e incidenti legati al maltempo.

I rischi per la salute: come i nubifragi impattano il benessere

La salute pubblica può risentire notevolmente dei cambiamenti meteorologici improvvisi e delle condizioni estreme come quelle previste durante questa ondata di maltempo. Tra i principali rischi per la salute associati ai nubifragi troviamo:

• Problemi respiratori: L’aumento dell’umidità e il calo delle temperature possono esacerbare condizioni croniche come asma e bronchite.
• Stress termico: Il rapido abbassamento delle temperature e l’esposizione a forti venti e piogge possono portare a colpi di freddo e, in casi gravi, all’ipotermia.
• Rischio di infezioni: L’umidità e le condizioni igieniche compromesse possono aumentare il rischio di infezioni legate all’acqua contaminata durante gli allagamenti.
• Incidenti stradali: I nubifragi possono rendere le strade particolarmente pericolose, aumentando il rischio di incidenti, soprattutto per chi si sposta a piedi o in bicicletta.

Come proteggersi

Per affrontare al meglio questa ondata di maltempo e ridurre i rischi per la salute, è essenziale seguire alcuni consigli pratici:

1. Monitorare le allerte meteo: Seguire le previsioni aggiornate attraverso siti ufficiali come il Meteo Aeronautica e le allerte diramate dalla Protezione Civile.
2. Evitare spostamenti non necessari: Soprattutto nelle zone più colpite, evitare di uscire durante i nubifragi per ridurre i rischi di incidenti o esondazioni.
3. Proteggersi dal freddo e dall’umidità: Indossare abiti impermeabili e a strati per mantenere il corpo caldo e asciutto.
4. Prestare attenzione a frane e allagamenti: Se abiti in zone soggette a frane o alluvioni, assicurati di avere un piano di evacuazione e di monitorare il livello dell’acqua nei fiumi e torrenti vicini.

Previsioni per i prossimi giorni: quando tornerà il bel tempo?

Secondo le previsioni, l’ondata di maltempo continuerà per gran parte della settimana, con un leggero miglioramento verso il weekend. Tuttavia, gli esperti raccomandano di rimanere vigili, poiché altre perturbazioni potrebbero seguire a causa delle condizioni climatiche instabili che stanno caratterizzando l’autunno italiano.