Pasqua sostenibile: come ridurre sprechi e impatto ambientale. Appello dei medici Sima
La Pasqua, con i suoi festeggiamenti e tradizioni, porta con sé un aumento dei consumi e, di conseguenza, un maggiore impatto ambientale. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) lancia un appello ai cittadini per adottare comportamenti responsabili e ridurre l’impronta ecologica di queste festività. Un vero e proprio vademecum per una Pasqua sostenibile.
Spreco alimentare: un problema da non sottovalutare
Ogni anno, circa il 10% del cibo pasquale finisce nella spazzatura, con un valore stimato tra i 150 e i 200 milioni di euro. Frutta, verdura, pane, latticini, carne e dolciumi sono tra i prodotti più sprecati. Questo spreco non solo ha un impatto economico, ma contribuisce anche all’inquinamento: una tonnellata di rifiuti alimentari produce 4,2 tonnellate di CO2.
Smaltimento corretto dei rifiuti: un gesto per l’ambiente
Spesso, non si conoscono le regole per smaltire correttamente le confezioni di uova di Pasqua e colombe. L’involucro metallizzato delle uova va nella plastica, così come il bicchiere e la bustina della sorpresa. Il cartoncino va nella carta, mentre il cordoncino va verificato a seconda del comune di residenza. Per la colomba, la scatola esterna va nella carta, l’involucro trasparente nella plastica, mentre maniglia e pirottino vanno nell’indifferenziata.
Mobilità sostenibile: ridurre l’impatto dei trasporti
Durante le vacanze pasquali, aumentano gli spostamenti in auto, aereo e pullman, con conseguente incremento dell’inquinamento atmosferico. È importante considerare alternative di trasporto più sostenibili, come il treno o la condivisione dell’auto.
Soluzioni innovative per le uova di Pasqua invendute
Fortunatamente, le aziende produttrici stanno adottando misure per ridurre l’impatto ambientale delle eccedenze. Le uova invendute vengono riutilizzate per altri dolci, donate a fini sociali o destinate al compostaggio per la produzione di fertilizzanti naturali.
Consigli pratici per una Pasqua sostenibile
- Pianificare la spesa con attenzione per evitare sprechi.
- Conservare correttamente gli alimenti in frigo o congelare gli avanzi.
- Riutilizzare gli avanzi per creare nuove ricette.
- Donare il cibo in eccesso tramite apposite app.
“I cittadini possono fare la differenza con scelte responsabili”, afferma il presidente di Sima, Alessandro Miani. “Un piccolo gesto di ognuno può contribuire a un grande cambiamento”.
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