Pesci di fiumi e laghi minacciati da inquinamento e acque più calde

Una combinazione pericolosa di cambiamenti climatici e inquinamento sta mettendo a rischio i pesci e animali di fiumi e laghi. A dirlo, le ultime ricerche scientifiche riportate dal quotidiano The Guardian. Quasi la metà di tutte le specie ittiche e il 10% dei mammiferi dipendono da fiumi e laghi per la loro sopravvivenza. Sebbene gli scienziati fossero già consapevoli dei danni causati dall’inquinamento e dall’aumento delle temperature dell’acqua alla vita nelle acque dolci, non avevano ancora compreso pienamente quanto la combinazione di questi due fattori accelerasse la distruzione della biodiversità acquatica. In particolare, sono le piccole creature, fondamentali nella catena alimentare dei pesci, a subire le conseguenze più gravi.

L’impatto devastante nei fiumi europei

Mentre gli esseri umani possono evitare di mettere a rischio la propria salute evitando di entrare in acque inquinate, come successo durante i Giochi Olimpici, i pesci del fiume Senna a Parigi non hanno alcuna scelta. Questi animali stanno lentamente scomparendo a causa della combinazione letale di acque sempre più calde e inquinate.

La situazione critica nel Regno Unito

Nel Regno Unito, le compagnie idriche privatizzate e le aziende agricole industriali, scarsamente controllate, hanno riversato per decenni acque reflue non trattate, rifiuti animali e fertilizzanti nei corsi d’acqua del paese. Questo ha suscitato un’ondata di indignazione pubblica e il nuovo governo ha promesso di agire per migliorare la situazione. Tuttavia, la ricerca più recente sottolinea che il problema è ancora più grave e urgente di quanto si pensasse inizialmente.

Le conseguenze per le specie ittiche pregiate

Le rinomate riserve di trote e salmoni e le già minacciate popolazioni di anguille necessitano di fiumi puliti e freschi lungo tutto il loro corso per poter riprodursi. Molti degli ecosistemi di pesca consolidati da lungo tempo rischiano di essere persi definitivamente. La sopravvivenza di queste specie, così come quella di molte altre, dipende dalla capacità di ridurre immediatamente sia l’inquinamento che il riscaldamento delle acque.