Aggiornato il Piano Qualità dell’Aria nel Lazio: ecco cosa cambia nel 2025
La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato l’aggiornamento del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria 2022, su proposta dell’assessore all’Ambiente Elena Palazzo. Il testo, ora in attesa di approvazione in Consiglio, introduce misure più calibrate per fronteggiare l’inquinamento atmosferico nelle aree critiche, come Roma e la Valle del Sacco.
Secondo i dati dell’Arpa Lazio, nonostante i miglioramenti generali, permangono criticità legate ai livelli di PM10, PM2,5 e NO₂, specialmente nei grandi centri urbani. Per questo, il Piano conferma il divieto di circolazione dal 1° novembre al 31 marzo per i veicoli più inquinanti (diesel fino a Euro 5 e benzina fino a Euro 2) nella Fascia verde di Roma Capitale e nei Comuni con più di 10.000 abitanti della Valle del Sacco.
Le principali novità del Piano Qualità dell’Aria Lazio 2025
- I Comuni potranno adottare misure compensative, evitando i blocchi totali alla circolazione.
- Viene eliminato il sistema Move In, che prevedeva tariffe per la circolazione in aree critiche, ritenuto inefficace dal punto di vista ambientale.
Obiettivo: ridurre le emissioni senza gravare economicamente sulle famiglie, mantenendo gli impegni assunti con l’Unione Europea per evitare sanzioni.
La Regione riafferma così il suo ruolo di ente programmatore, lasciando ai territori la libertà di personalizzare le strategie per migliorare la qualità dell’aria.
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