La piattaforma UE per ridurre l’inquinamento industriale

La Commissione Europea lancia una nuova piattaforma realizzata con il Centro europeo per la trasformazione industriale e le emissioni (INCITE) per combattere l’inquinamento industriale. Lo strumento, presentato oggi, mira a promuovere l’adozione di tecnologie industriali pulite. INCITE, questo il nome della piattaforma, supporta la riduzione delle emissioni e degli sprechi in vari settori industriali, in linea con la nuova Direttiva sulle Emissioni Industriali (IED).

Piattaforma a sostegno dei settori industriali ad alta intensità energetica

Come primo passo per contrastare l’inquinamento industriale, la piattaforma INCITE raccoglie dati da tutti i settori industriali coperti dall’IED. Inizialmente, si è concentrata su quelli ad alta intensità energetica, come la produzione di ferro, acciaio, cemento e prodotti chimici. Attualmente, sono disponibili circa 20 tecniche innovative provenienti da progetti finanziati dall’UE, con esempi significativi di cattura e stoccaggio del carbonio nel settore del cemento e della calce, forni ibridi nell’industria del vetro, e trattamenti per PFAS nelle acque reflue.

Uno strumento per decisioni informate

La piattaforma contro l’inquinamento industriale offre una panoramica completa delle prestazioni ambientali, della maturità tecnologica, dei costi e dei benefici di ciascuna tecnologia, aiutando i diversi attori a prendere decisioni informate. Gli utenti possono fornire informazioni attraverso un semplice questionario, contribuendo a creare un dialogo tra industria, fornitori di tecnologie, organizzazioni di ricerca, politici e investitori. Inoltre, la piattaforma agevolerà le autorità nazionali nella valutazione di impianti industriali innovativi e supporterà gli investitori nell’individuare le tecnologie più promettenti su cui puntare.

Verso l’adozione di nuove norme ambientali

Gestita dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione, la piattaforma faciliterà l’inclusione delle tecnologie innovative nel processo di Siviglia, utilizzato per sviluppare norme ambientali future. Questo rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore diffusione delle tecnologie pulite in Europa, a beneficio dell’ambiente e della sostenibilità industriale.