Un terzo delle piste da sci minaccia i rifugi climatici delle specie d’alta quota
Uno studio condotto da Lipu e dall’Università degli Studi di Milano, pubblicato su Biological Conservation, evidenzia come un terzo delle piste da sci presenti oggi nelle Alpi minacci le aree vitali per specie come la pernice bianca e il fringuello alpino. Con il cambiamento climatico, le piste dovranno salire di quota, entrando in conflitto con i rifugi climatici. Entro il 2070, fino al 72% di queste aree potrebbe essere invasa, mettendo a rischio la biodiversità montana e la qualità dell’ambiente.
Le piste da sci e la biodiversità di montagna
Il riscaldamento climatico e l’urbanizzazione delle valli spingono le stazioni sciistiche a spostarsi verso quote sempre più alte, creando un conflitto con gli habitat naturali delle specie d’alta quota. Il futuro delle Alpi rischia di vedere un’ulteriore intensificazione di questo fenomeno, con la superficie delle piste da sci che potrebbe aumentare dal 57% al 72% delle aree idonee per la biodiversità nelle prossime decadi. La pernice bianca, ad esempio, potrebbe trovarsi a dover competere con il turismo invernale per la sopravvivenza.
La necessità di soluzioni sostenibili
Secondo gli esperti, l’integrazione di politiche più consapevoli e sostenibili per la gestione delle stazioni sciistiche e la protezione degli ecosistemi montani è cruciale. La ricerca evidenzia che l’adeguato bilanciamento tra sviluppo turistico e conservazione ambientale è essenziale per preservare gli habitat delle specie a rischio e per garantire la funzionalità degli ecosistemi, indispensabili per l’approvvigionamento idrico di milioni di persone.
Il futuro delle montagne e la conservazione
Le montagne, essendo più vulnerabili al cambiamento climatico, necessitano di un piano di conservazione che consideri sia le necessità della fauna che l’impatto delle attività umane. L’approccio innovativo alla gestione delle Alpi potrà contribuire a mantenere un equilibrio tra le esigenze economiche e quelle ecologiche, evitando danni irreversibili alla biodiversità e agli ecosistemi vitali.
Un Passaggio Fondamentale per la Sostenibilità
Lo studio lanciato da Lipu e Università degli Studi di Milano sottolinea che, per proteggere la biodiversità delle Alpi e altre aree montane, è fondamentale che le politiche ambientali e turistiche evolvano in direzione di soluzioni ecocompatibili, capaci di garantire la sopravvivenza delle specie e la salute degli ecosistemi.
Share this content: