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Citizen science vs inquinamento da plastica. Cosa sta succedendo a Bruxelles

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Citizen science vs inquinamento da plastica. Cosa sta succedendo a Bruxelles

Bruxelles ospita il Plastic Pirates – Go Europe! Summit presso la sede BluePoint, un evento di portata internazionale che riunisce esperti, giovani scienziati, insegnanti e politici per discutere il ruolo della scienza dei cittadini nella lotta all’inquinamento da plastica. Organizzato con il finanziamento di Horizon Europe, questo summit è uno dei più grandi appuntamenti di citizen science, e vede la partecipazione attiva del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) insieme ai partner italiani Legambiente e Marevivo. L’obiettivo comune è contribuire a un ambiente acquatico più pulito e alla missione dell’UE Restore our Ocean and Waters by 2030.

Il progetto Plastic Pirates – Go Italy! e l’impegno delle scuole italiane

La delegazione italiana porterà con sé una rappresentanza di studenti e docenti di scuole italiane che hanno partecipato all’iniziativa “Plastic Pirates – Go Italy!” nell’ambito del progetto Piccoli Grandi Scienziati (e Cittadini) Crescono. Questo programma, promosso dal Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del Cnr, è stato ideato per sensibilizzare le giovani generazioni sull’inquinamento da plastica e promuovere il coinvolgimento diretto nelle attività di monitoraggio.

Gli studenti italiani hanno già avuto modo di presentare i risultati dei loro campionamenti alla Conferenza dei Ragazzi di Roma nel maggio 2024, mostrando concretamente come l’azione collettiva possa contribuire alla conoscenza e alla protezione dei nostri ecosistemi marini e fluviali. Partecipare al Summit di Bruxelles rappresenta per loro un’occasione di approfondimento e confronto internazionale sulle soluzioni possibili per contrastare l’inquinamento.



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Plastic Pirates – Go Europe!: il monitoraggio della plastica in 13 paesi

L’iniziativa Plastic Pirates – Go Europe! ha coinvolto oltre 8.000 studenti di 13 paesi europei nel monitoraggio della plastica lungo fiumi e coste, raccogliendo dati cruciali per comprendere la portata e la distribuzione dell’inquinamento plastico nelle acque europee. Gli studenti, con l’aiuto dei loro insegnanti e supportati da organizzazioni scientifiche e ambientali, hanno identificato e catalogato i rifiuti plastici, contribuendo alla costruzione di una banca dati europea sull’inquinamento da plastica.

Questa raccolta dati non solo fornisce una base scientifica per future azioni di riduzione della plastica, ma rafforza il ruolo della scienza dei cittadini all’interno dell’Area Europea della Ricerca. La citizen science, infatti, è uno strumento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere la comunità su temi cruciali per il futuro del pianeta.

Il ruolo della citizen science nella lotta all’inquinamento da plastica

Il summit di Bruxelles sottolinea come la citizen science possa essere un’arma efficace contro l’inquinamento da plastica, sensibilizzando il pubblico e creando una rete di attori che contribuiscono direttamente alla raccolta di dati e alla formulazione di strategie di mitigazione. La partecipazione attiva di studenti e cittadini non solo potenzia la consapevolezza ambientale, ma fornisce alle istituzioni informazioni dettagliate per prendere decisioni informate e più efficaci.

Il summit si concentrerà anche sulle modalità per ampliare e rendere più accessibili le iniziative di citizen science, soprattutto quelle legate all’inquinamento plastico, in modo da estendere il modello di Plastic Pirates a nuovi contesti e coinvolgere un numero ancora maggiore di cittadini.

Verso un futuro senza plastica nei nostri oceani e fiumi

Gli interventi che verranno discussi al summit contribuiranno a formulare raccomandazioni concrete per affrontare il problema della plastica negli ecosistemi acquatici europei. Dal miglioramento delle normative sulla gestione dei rifiuti alla promozione di materiali alternativi, il summit rappresenta un passo importante per raggiungere l’obiettivo della missione europea di ripristinare oceani e acque entro il 2030.

Il Plastic Pirates – Go Europe! Summit 2024 segna un momento cruciale nella lotta contro l’inquinamento da plastica, dimostrando come la citizen science possa essere una componente essenziale della risposta ambientale dell’Europa.

Grazie al contributo delle organizzazioni scientifiche, ambientaliste e degli stessi cittadini, l’evento di Bruxelles sarà un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e individuare nuovi percorsi per costruire un futuro più sostenibile.

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