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Politiche climatiche possono salvare fino a 15.000 vite all’anno entro il 2035

Politiche climatiche possono salvare fino a 15.000 vite all’anno entro il 2035

Una nuova ricerca evidenzia come le politiche climatiche applicate negli Stati Uniti non solo aiutino a contrastare i cambiamenti climatici, ma possano anche ridurre significativamente l’inquinamento atmosferico, salvando migliaia di vite e generando risparmi economici notevoli.

Riduzione delle morti premature

Lo studio, condotto da sei gruppi di ricerca indipendenti, stima che entro il 2035 le morti premature causate dall’inquinamento atmosferico potrebbero diminuire di 4.000-15.000 all’anno grazie alla decarbonizzazione del sistema energetico statunitense. Le aree centrali e nord-occidentali del Paese registrerebbero i maggiori miglioramenti nella qualità dell’aria.



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Benefici economici rilevanti

La riduzione dell’inquinamento atmosferico porterebbe a un risparmio compreso tra 65 e 128 miliardi di dollari nel solo 2035, grazie alla diminuzione dei costi legati alla salute pubblica. Questi benefici economici sono comparabili, se non superiori, a quelli derivanti dalla mitigazione dei danni climatici.

Il ruolo delle politiche di decarbonizzazione

Il dottor Dan Loughlin, autore principale dello studio e scienziato dell’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti, ha spiegato che i modelli analizzati convergono su un risultato: “Le politiche di decarbonizzazione riducono anche gli inquinanti atmosferici, con significativi benefici per la salute”. Strategie come l’elettrificazione combinata con energie rinnovabili, quali eolico e solare, risultano essere le più efficaci per abbattere le emissioni inquinanti.

Rischi legati a biomassa e gas fossile

Tuttavia, alcune scelte energetiche potrebbero limitare i benefici. L’uso di biomassa o gas fossile come sostituti del carbone potrebbe generare inquinamento aggiuntivo, ad esempio attraverso l’uso intensivo di fertilizzanti o le emissioni prodotte dalla combustione.

Una spinta verso decisioni più consapevoli

Il dottor Alex Barron, coautore della ricerca, ha sottolineato l’importanza di integrare i benefici per la salute nelle politiche climatiche: “Un’aria più pulita è un beneficio immediato delle azioni climatiche, ma spesso non viene adeguatamente considerato nei modelli che influenzano le decisioni politiche”.

Questi dati offrono un ulteriore incentivo per promuovere una transizione energetica che non solo contrasti il cambiamento climatico, ma migliori anche la qualità della vita di milioni di persone.

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