Rinnovabili, Ingegneri fiorentini in visita al polo geotermico di Larderello
Venti ingegneri dell’Ordine della provincia di Firenze hanno esplorato il polo geotermico di Larderello, gestito da Enel Green Power, in una visita che ha offerto l’opportunità di approfondire il tema della geotermia, una risorsa energetica rinnovabile cruciale per il futuro. Accompagnati da Alessio Cianchi, responsabile dell’Area Geotermica, gli ingegneri hanno potuto osservare da vicino la tecnologia e l’innovazione che alimentano il “cuore caldo” della Toscana.
Il polo geotermico di Valle Secolo: una risorsa di energia pulita
Durante la visita, il gruppo ha esplorato la centrale geotermoelettrica di Valle Secolo, la più grande d’Europa con 120 MW di potenza installata. Recentemente modernizzata con interventi di innovazione tecnologica, Valle Secolo rappresenta un esempio avanzato di energia pulita. Gli ingegneri hanno potuto conoscere il sistema centralizzato di gestione tramite il Posto di Teleconduzione, che controlla i 37 gruppi geotermoelettrici dell’area, la rete vapore e gli impianti di trasporto del fluido geotermico. L’energia prodotta viene immessa nelle dorsali nazionali in alta tensione a 132 kV, confermando il polo di Larderello come fulcro dell’energia sostenibile in Italia.
Un tuffo nella storia della geotermia
A conclusione della giornata, Giorgio Simoni ha guidato il gruppo al Museo della Geotermia di Larderello. Il museo offre uno sguardo approfondito sulla storia delle tecnologie geotermiche e sul contributo della geotermia alla produzione di energia rinnovabile in Toscana.
Stefano Corsi, coordinatore della Commissione Ambiente e Energia dell’Ordine, ha commentato l’esperienza, sottolineando l’importanza della geotermia: “Ringraziamo Enel Green Power per questa visita, che ci ha permesso di approfondire una risorsa tanto preziosa come la geotermia. Questo tipo di energia, che sfrutta il calore della terra, è sia rinnovabile sia sostitutiva delle emissioni naturali, rendendola una risorsa significativa dal punto di vista sia elettrico sia termico.”
La geotermia in Toscana: un’eccellenza internazionale
Larderello è il cuore storico e tecnologico della geotermia, una risorsa energetica che risale al 1818, quando Francesco Larderel avviò le prime attività per usi chimici. La Toscana ha fatto la storia della geotermia con l’accensione delle prime lampadine nel 1904 e, nel 1913, con l’inaugurazione della prima centrale geotermoelettrica. Oggi Enel Green Power gestisce in Toscana 34 centrali geotermoelettriche, che producono quasi 6 miliardi di kWh l’anno, soddisfacendo oltre il 30% del fabbisogno elettrico regionale e rappresentando il 70% delle rinnovabili prodotte nella regione.
Oltre a generare elettricità, l’energia geotermica alimenta il riscaldamento di quasi 10 mila utenze residenziali, supporta aziende e serre, e sostiene un’economia locale che include artigianato, agroalimentare e turismo, con ben 60 mila visite annuali al polo di Larderello.
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