Dalla rivoluzione verde del campus alle ciclostazioni: i progetti green della Bicocca

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha presentato il Report di Sostenibilità 2024. Un documento che riassume le iniziative, i progetti green e i risultati ottenuti in ambito di sostenibilità sociale, economica e ambientale.

Con oltre 90 milioni di euro in finanziamenti e un forte impegno verso gli obiettivi dell’Agenda 2030, l’Ateneo si conferma un punto di riferimento per lo sviluppo di un campus sempre più green e inclusivo.

La presentazione è avvenuta in occasione della lezione zero sulla sostenibilità e del dialogo con l’attore Stefano Accorsi sull’incontro tra arte, spettacolo e scienza  a partire da Planetaria, discorsi con la terra. Un progetto nato da un’idea di Stefano Accorsi e Filippo Gentili e prodotto da SuperHumans insieme alla Fondazione Teatro della Toscana.

Un’occasione per veicolare messaggi che incidano positivamente su stili di vita e comportamenti per mitigare l’impatto di tutti sull’ambiente, per contribuire al benessere sociale e promuovere uno sviluppo economico di lungo termine.

Un campus green e inclusivo

Tra i progetti già realizzati, spiccano i settemila metri quadri di ecosistema urbano completati presso il Vivaio, un’iniziativa che coinvolge anche il quartiere circostante. Inoltre, sono in fase di sviluppo ulteriori ventimila metri quadri di spazi verdi con la costruzione del nuovo edificio di alta formazione e residenza universitaria U10.

L’obiettivo è rendere il campus un ambiente più sostenibile, che non solo migliori la qualità della vita di studenti e personale, ma che contribuisca anche a ridurre l’impatto ambientale.

Le ciclostazioni: un impegno per la mobilità sostenibile

Nel quadro della mobilità sostenibile, l’Università ha annunciato l’installazione di cinque velostazioni entro il 2025. Queste ciclostazioni, destinate a ridurre l’uso dell’auto privata e a incentivare la mobilità attiva, saranno realizzate nelle prossime aree del campus, con la prima stazione prevista presso l’edificio U6.

L’obiettivo di queste velostazioni è duplice: migliorare la qualità dell’aria e ridurre il traffico veicolare, promuovendo al contempo stili di vita più salutari.

Laboratori green e corsi interdisciplinari

Un altro aspetto chiave è l’avvio di laboratori green che mirano alla ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la sostenibilità. L’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha anche ampliato la propria offerta formativa con nuovi corsi di studio interdisciplinari. Tra questi spicca il corso di dottorato industriale in “Strategic Innovation for Sustainable and Smart Ecosystems”, volto a formare nuove generazioni di professionisti capaci di affrontare le sfide della transizione ecologica.

Crescita delle iniziative di public engagement

Nel 2023, le attività di public engagement dell’Ateneo sono aumentate del 25%, dimostrando l’impegno verso la cittadinanza e la divulgazione scientifica. Tra le iniziative più rilevanti, il progetto BiUniCrowd ha permesso di finanziare progetti di ricerca attraverso il crowdfunding, con il 52% dei fondi provenienti da enti esterni.

Welfare e benessere per la comunità accademica

L’Università continua a promuovere il benessere della sua comunità, potenziando le politiche di welfare e le misure di conciliazione tra vita lavorativa e privata. Tra queste, lo smart working, il telelavoro, e la promozione di stili di vita salutari attraverso incentivi allo sport e servizi ricreativi.

Investimenti e ricerca di eccellenza

Grazie ai finanziamenti del PNRR e all’Ecosistema Musa, l’Università ha attratto oltre 90 milioni di euro per lo sviluppo delle sue infrastrutture, contribuendo alla creazione di 236 nuove posizioni per docenti e ricercatori. Questo investimento ha permesso di potenziare la produzione scientifica di qualità, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la ricerca e l’innovazione in ambito ambientale.

Il Report di Sostenibilità 2024: i progetti green alla Bicocca

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca, attraverso il Report di Sostenibilità 2024, dimostra un impegno concreto per un futuro più sostenibile. Dal miglioramento del campus alla creazione di spazi verdi, fino ai progetti di mobilità sostenibile e la crescita della ricerca e dei corsi di studio, l’Ateneo continua a lavorare per contribuire alla transizione ecologica e al benessere sociale.