Rischio salmonella in aumento per il cambiamento climatico. Lo studio
I cambiamenti climatici, in particolare la maggiore umidità, aumentano il rischio di contaminazioni e intossicazioni alimentari causate dalla Salmonella.
Emerge da una ricerca pubblicata su Applied and Environmental Microbiology. Si tratta della rivista della Società americana di microbiologia. Lo studio accende i riflettori su un altro effetto delle mutazioni del clima, sempre più evidenti negli ultimi anni e che pongono anche un problema di sicurezza alimentare.
La ricerca pubblicata su Applied and Environmental Microbiology
La via di infezione da Salmonella più comune è il consumo di prodotti freschi contaminati. Nei giorni scorsi sono stati richiamati dai supermercati italiani numerosi lotti di uova fresche di diverse marche, a scopo cautelativo, proprio per il rischio di contaminazione microbiologica, in particolare da Salmonella. Questo batterio sopravvive su molteplici colture agricole e rimane nel terreno per lunghi periodi di tempo. I ricercatori hanno scoperto ora che la Salmonella enterica sfrutta a suo vantaggio i cambiamenti provocati nelle piante infettate da altri organismi come i fitopatogeni batterici e che la situazione è destinata a peggiorare a causa dell’aumento generalizzato dell’umidità per effetto del cambiamenti climatici.
L’umidità favorisce la sopravvivenza della Salmonella
“L’impatto dell’aumento dell’umidità favorisce la sopravvivenza della Salmonella sulle piante, anche quelle sane, il che renderebbe il cambiamento climatico un problema di sicurezza alimentare – sottolinea l’autore dello studio Jeri Barak, professore al Dipartimento di Patologia Vegetale dell’Università del Wisconsin-Madison – Il cambiamento climatico aumenterà il rischio di malattie di origine alimentare derivanti dal consumo di prodotti crudi”.
Nel nuovo studio, per indagare gli effetti sulla Salmonella enterica e la sua capacità di contaminazione, i ricercatori hanno condotto esperimenti con la lattuga, utilizzando quella romana affetta da macchie fogliari batteriche. Si tratta di chiazze causate da Xanthomonas hortorum pv. Vitians, patogeno vegetale che rappresenta una minaccia comune per la produzione di verdure a foglia verde.
Il cambiamento climatico rappresenta anche un problema di sicurezza alimentare
L’equipe ha scoperto che queste macchie batteriche possono promuovere la sopravvivenza e l’assimilazione della Salmonella nella lattuga romana. Le cellule di Salmonella si sono spostate dalla superficie all’interno della foglia, dove i batteri sono al sicuro dall’esposizione ai raggi solari Uv o dai trattamenti di sanificazione post-raccolta. Non solo. L’elevata esposizione all’umidità e il marciume causato da X. vitians aumentano anche la capacità della Salmonella di crescere rapidamente nella lattuga e si prevede che il cambiamento climatico – evidenziano i ricercatori – aumenterà i periodi umidi, intensificando questo processo.
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