La Sicilia digitalizza la gestione dei rifiuti
Il 15 dicembre 2024 segnerà l’inizio di una nuova era per la gestione dei rifiuti in Sicilia con l’iscrizione al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri). Si tratta di un passo importante verso un sistema più moderno, veloce e rispettoso dell’ambiente, che sostituirà definitivamente il vecchio metodo cartaceo. Il processo culminerà il 13 febbraio 2025, quando entreranno in vigore i nuovi modelli di registro di carico e scarico e i formulari di identificazione dei rifiuti (FIR), non più soggetti a vidimazione cartacea presso le Camere di commercio.
Le tappe del cambiamento
Le nuove scadenze varieranno in base alla tipologia di rifiuti prodotti, alle attività svolte dalle imprese e al numero di dipendenti. I primi a dover effettuare l’iscrizione al Rentri saranno gli impianti di trattamento, i trasportatori e i commercianti di rifiuti, seguiti dalle aziende produttrici di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Questo processo sarà graduale, con scadenze dilazionate fino al febbraio 2026, in modo da permettere un’adozione completa e senza intoppi della nuova modalità di gestione rifiuti.
Webinar informativi
Per accompagnare le imprese nel passaggio alla digitalizzazione, la Sezione regionale Sicilia dell’Albo nazionale gestori ambientali ha organizzato una serie di webinar. Il primo si terrà il 27 settembre e tratterà delle modalità di iscrizione e accesso all’area riservata del portale Rentri, mentre il secondo, il 27 ottobre, approfondirà la gestione dei FIR e dei registri di carico e scarico.
Altri casi di tracciabilità elettronica dei rifiuti
La digitalizzazione della tracciabilità dei rifiuti non è un fenomeno esclusivo della Sicilia. Altre regioni italiane, come la Lombardia e il Veneto, hanno già adottato sistemi digitali simili per monitorare i rifiuti. A livello europeo, paesi come la Francia e la Germania hanno implementato piattaforme digitali per migliorare la gestione dei rifiuti, riducendo la burocrazia e aumentando la trasparenza nel ciclo di vita dei materiali di scarto. Questi sistemi digitali permettono di tracciare in tempo reale il percorso dei rifiuti, dal momento della produzione fino allo smaltimento o al riciclo, contribuendo a un’economia più circolare e sostenibile.
Vantaggi della digitalizzazione
L’adozione di un sistema digitale presenta numerosi vantaggi. Oltre a ridurre il consumo di carta e a velocizzare le operazioni amministrative, la digitalizzazione permette una maggiore trasparenza e tracciabilità dei rifiuti. Le autorità possono monitorare in modo più efficace le attività delle imprese, prevenendo frodi o smaltimenti illegali. Inoltre, l’integrazione con piattaforme online offre alle imprese la possibilità di semplificare la gestione delle proprie attività, rendendo i processi più efficienti.
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