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Sicurezza sul lavoro: Confagricoltura Toscana punta sulla formazione scolastica

Confagricoltura Toscana

Sicurezza sul lavoro: Confagricoltura Toscana punta sulla formazione scolastica

La sicurezza sul lavoro si costruisce a partire dai banchi di scuola. Questo il messaggio lanciato da Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana, durante la giornata conclusiva del progetto “Confiniamo il rischio”, tenutasi al Castello di Nipozzano – Tenute Marchesi Frescobaldi a Pelago. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Inail Toscana e l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Agrario di Firenze in un percorso formativo innovativo e pratico.

Un progetto per sensibilizzare i giovani alla sicurezza

“Investire sulla sensibilizzazione durante il percorso scolastico è una scelta vincente e costruttiva”, ha dichiarato Neri. “Far comprendere ai giovani l’importanza della sicurezza fin dalla formazione significa costruire un futuro in cui il lavoro in agricoltura sarà sempre più consapevole e protetto”.

Il progetto ha previsto:

  • Sessioni formative teoriche ed esperienziali, svolte presso le aziende Marchesi Frescobaldi.
  • L’utilizzo del Simulatore Inail, che ha permesso agli studenti di sperimentare in sicurezza i rischi degli ambienti confinati.
  • Approfondimenti su dispositivi di protezione individuale (DPI) e procedure operative corrette.

Grazie a questa esperienza pratica, i ragazzi hanno acquisito competenze fondamentali per affrontare i rischi del settore agricolo, uno dei più esposti agli infortuni sul lavoro.

Collaborazione tra istituzioni e imprese

All’evento conclusivo hanno partecipato rappresentanti istituzionali e del mondo agricolo, tra cui:

  • Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
  • Fabrizio D’Ascenzo, presidente Inail.
  • Lamberto Frescobaldi, presidente dell’Unione Italiana Vini.

Le conclusioni sono state affidate a Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni, imprese e scuole per promuovere una cultura della prevenzione.

La prevenzione come priorità condivisa

“La conoscenza e la prevenzione sono un connubio dinamico e risolutivo per accrescere la sicurezza e ridurre gli infortuni”, ha affermato Neri. “Confagricoltura Toscana continuerà a promuovere progetti simili su altri territori perché la prevenzione deve essere una priorità condivisa”.

L’iniziativa rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e privati per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro. “Ringraziamo l’Inail, l’Ufficio scolastico regionale della Toscana e le Tenute Marchesi Frescobaldi per il prezioso contributo”, ha concluso Neri.

Progetti come “Confiniamo il rischio” dimostrano che educare i giovani alla sicurezza sul lavoro è una strategia efficace per ridurre gli infortuni nel lungo termine. La formazione scolastica non solo prepara i futuri lavoratori ma contribuisce a creare una cultura della prevenzione radicata nel settore agricolo. Confagricoltura Toscana si conferma protagonista nell’impegno per un’agricoltura più sicura e consapevole.

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