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Più posti di lavoro e bollette meno care se si raggiungono gli obiettivi climatici

politiche energetiche europee

Più posti di lavoro e bollette meno care se si raggiungono gli obiettivi climatici

I risultati dell’ultimo sondaggio Eurobarometro hanno rivelato una chiara opinione dei cittadini dell’Unione Europea riguardo le politiche energetiche. Ben il 79% degli intervistati crede che gli obiettivi climatici europei possano favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e attrarre investimenti nel settore delle energie rinnovabili. Inoltre, un significativo 69% dei partecipanti ritiene che tali politiche energetiche contribuiranno a ridurre le bollette energetiche per famiglie e imprese.

Lo sostiene il 79% degli intervistati nel sondaggio Eurobarometro

Ecosfera Servizi, una società specializzata in efficienza energetica e servizi sostenibili, ha commentato questi risultati: “Per raggiungere questi obiettivi, il 62% degli intervistati ha evidenziato l’importanza di diversificare le fonti di energia, con un focus sugli investimenti nelle rinnovabili.”

Incentivare misure per risparmio energetico

Quando si è chiesto agli intervistati quali misure politiche l’Unione Europea dovrebbe adottare per conseguire la neutralità climatica, le risposte sono state chiare. La maggioranza ha indicato l’importanza di:

  • Sostenere le famiglie in povertà energetica (53%).
  • Ridurre i consumi energetici (50%).
  • Promuovere l’uso di energia da fonti rinnovabili (50%).

Inoltre, il 38% degli intervistati ha suggerito che l’UE dovrebbe incentivare misure per industrie e imprese. Tra le proposte, il 35% ha indicato la necessità di sostenere l’innovazione nelle tecnologie pulite, mentre il 30% ha enfatizzato l’importanza di incentivare il risparmio energetico.

I benefici economici della transizione ecologica

Floriana Tomassetti, presidente di Ecosfera Servizi, ha commentato: “Questa survey è di grande rilevanza poiché dimostra una forte consapevolezza riguardo all’importanza dell’efficienza energetica per famiglie e imprese. Questa presa di coscienza è emersa in particolare a seguito dell’aumento dei consumi energetici dovuto alla pandemia di Covid-19 e alle crisi internazionali. Come azienda operante nel campo dell’efficientamento energetico, condividiamo l’urgenza di incentivare la transizione energetica per le imprese, specialmente quelle energivore. Oltre ai vantaggi ambientali, l’efficienza energetica porta con sé benefici economici e sociali. Tuttavia, è fondamentale una maggiore coordinazione tra le politiche europee e nazionali per raggiungere questi obiettivi”, ha concluso Tomassetti.

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