Sostenibilità dello sport, protocollo d’intesa biennale tra CONI e MASE

La sostenibilità dello sport italiano è a un punto di svolta. L’11 luglio, nella sede del CONI, il Presidente Giovanni Malagò e il Sottosegretario di Stato al MASE con delega allo sport Claudio Barbaro, hanno presentato i termini del protocollo d’intesa siglato tra MASE e CONI, con uno stanziamento di 1,7 milioni di euro, teso ad accelerare il processo di sostenibilità nello sport, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Sostenibilità dello sport: eventi pilota e best practices

Il processo avrà inizio con una serie di eventi pilota, identificati dai due soggetti istituzionali, che fungeranno da best practices da replicare in futuro per condurre il Paese verso criteri di sostenibilità all’avanguardia. Un percorso che, nelle intenzioni del Governo, si rende necessario per un iter legislativo in grado di incidere sul tema dello sport sostenibile.

Casa Italia ai giochi olimpici di Parigi

Tra le prime iniziative del protocollo d’intesa c’è Casa Italia ai giochi olimpici di Parigi, che sarà ospitata a Pré Catelan, nel Bois de Boulogne. Nella casa degli azzurri saranno adottati criteri di sostenibilità come l’efficienza energetica della struttura, l’utilizzo di erogatori d’acqua per scoraggiare l’uso di bottiglie di plastica e arredi ecocompatibili per la sala stampa.

Educazione ambientale e coinvolgimento della popolazione

MASE e CONI sono partner naturali per un nuovo corso dello sport che punti anche sull’educazione ambientale, coinvolgendo non solo gli studenti ma tutte le fasce della popolazione italiana. Puntare sugli atleti, efficaci portatori e diffusori di valori sani, è considerata una chiave vincente per questo cambiamento.

Le quattro linee direttrici del protocollo

Il protocollo, della durata di due anni, si divide in quattro linee direttrici:

• Partecipazione ai Giochi di Parigi come evento emblematico.
• Formazione per costruire la figura del manager della sostenibilità degli eventi sportivi.
• Promozione dello sport di base con eventi formativi e sportivi pilota.
• Una serie di eventi pilota nazionali e internazionali come buone pratiche per eventi sportivi sostenibili. Le basi sono state già gettate a Piazza di Siena, nella finale di Coppa Italia e a Casa Azzurri agli Europei di calcio.

Un progetto del 2018

“Questo protocollo è una bella notizia ed è una storia che parte nel 2018”, ha sottolineato Giovanni Malagò. “Ricordo l’idea di sviluppare progetti legati all’ambiente, concretizzata nel 2019. Nonostante qualche complicazione, quando il Sottosegretario Barbaro mi disse che era riuscito a recuperare quel documento, mi sono quasi commosso. Il CONI è un ente pubblico no profit, emanazione del CIO, che pone la sostenibilità come concetto centrale: ambientale, finanziaria e sociale. Il primo soggetto a essere fiero di questo protocollo è proprio il CIO. Siamo apripista e onorati di questa responsabilità, con la speranza che possa continuare a lungo per il bene dello sport e di tutti gli italiani”.