Temperature alle stelle in India: 52,9 a Nuova Delhi. In Bangladesh piogge torrenziali
Questa settimana due stazioni meteorologiche di Nuova Delhi, in India, hanno registrato una temperatura record ed un caldo opprimente. Ben 52,9 gradi centigradi all’ombra. Si tratta di un valore senza precedenti che supera perfino quello record del maggio del 2022, quando si erano raggiunti i 49,2 gradi.
Oltre 45 gradi in 37 città indiane
Le due stazioni in questione sono quelle di Narela e di Mungeshpur. Secondo l’agenzia Afp, però, potrebbe trattarsi di dati non veritieri, un errore dovuto a un difetto nell’apparecchiatura di misurazione che può aver portato i valori alle stelle. Per capire se si tratti di cifre reali o di un malfunzionamento, è stata avviata un’indagine. Ad ogni modo, altre centraline hanno comunque segnalato temperature altissime a conferma di ondate di caldo record che stanno soffocando la nazione asiatica in questo periodo.
Questa settimana, infatti, più di 37 città indiane hanno segnato temperature di oltre 45 gradi, superando i record già toccati nel 2022. Fortemente a rischio la salute di neonati, anziani e persone affette da patologie croniche, che le autorità invitano a restare “barricate dentro casa”.
La settimana scorsa, sempre a Nuova Delhi, sono stati raggiunti i 47,8 gradi centigradi. Le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole in modo anticipato per le vacanze estive. Un tribunale dei consumatori ha dovuto interrompere l’esame dei casi: il giudice ha affermato che faceva troppo caldo per lavorare senza aria condizionata. Il capo del Dipartimento meteorologico indiano (IMD), Mrutyunjay Mohapatra, ha delineato un mese di giugno altrettanto asfissiante, con temperature massime che rimarranno al di sopra della norma.
Acqua potabile limitata a Nuova Delhi
L’attuale ondata di caldo record ha anche costretto le autorità di Nuova Delhi a limitare l’erogazione di acqua potabile. La ministra delle Risorse idriche Marlena Atishi ha lanciato un appello agli abitanti chiedendo loro di avere “responsabilità collettiva”. In questo momento è importante ridurre gli sprechi e utilizzare soltanto l’acqua di cui si ha davvero bisogno. Oltre al disagio dovuto al caldo soffocante si aggiunge, dunque, la riduzione dell’erogazione della risorsa più preziosa, l’acqua. L’Indian Express ha spiegato che sono state introdotte alcune misure per limitare i disagi. In particolare, l’erogazione dell’acqua verrà ridotta da due a una volta al giorno in alcune zone. In questo modo, l’acqua risparmiata sarà raccolta e distribuita nelle aree più in difficoltà cui l’erogazione dura solo 15-20 minuti al giorno.
In Bangladesh piogge torrenziali e 65 morti
Nella parte nordorientale del paese, invece la situazione appare opposta. Negli Stati del Bengala occidentale e del Mizoram si sono abbattute piogge torrenziali con venti molto violenti, legati al passaggio del ciclone Remal. Quest’ultimo ha colpito il Bangladesh, provocando almeno 65 morti. Anche il Pakistan ha sperimentato gravi ondate di calore, con temperature massime stimate di 53 gradi a Sindh, provincia confinante con l’India. Secondo il dipartimento metereologico della nazione asiatica, anche in questo caso la durata eccezionale dell’evento è riconducibile ai cambiamenti climatici.
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