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Il tifone Yagi si abbatte sul Vietnam: oltre 80 morti, 750 feriti e 64 dispersi

Il tifone Yagi si abbatte sul Vietnam: oltre 80 morti, 750 feriti e 64 dispersi

Sono almeno 82 le persone che hanno perso la vita, altre 64 risultano ancora disperse a causa delle gravi inondazioni e oltre 750 sono rimaste ferite. È il bilancio provvisorio del tifone Yagi, che dopo aver colpito Cina e le Filippine si è abbattuto con una potenza devastante sulla costa nordorientale del Vietnam e ha travolto tutto ciò che ha incontrato. Parliamo del più potente tifone del Vietnam del Nord degli ultimi trent’anni e il secondo più forte al mondo del 2024, dopo l’uragano atlantico Beryl.

Gli effetti del tifone Yagi: crollato il ponte Phong Chau

Le conseguenze del tifone Yagi sono devastanti: frane, smottamenti e inondazioni dovute a piogge torrenziali che si sono create continuano a mietere vittime, come riferisce l’emittente statale Vtv citando l’agenzia nazionale per la gestione delle catastrofi. In questo momento, il tifone Yagi si è indebolito e si è trasformato in una depressione tropicale, un sistema di nubi e temporali dove i venti raggiungono la velocità massima di 63 chilometri orari (km/h), inferiore a quella di un tifone. Ma in questi giorni, oltre alle frane, si sono verificati altri incidenti: almeno tre camion, due auto e numerose motociclette sono precipitati nel fiume Rosso a causa della tempesta. Più di 3.000 case sono state danneggiate, 120.000 ettari di risaie inondati e più di 1.000 attività di pesca distrutte.

Il ponte Phong Chau, situato nella provincia di Phu Tho, è crollato. I veicoli che transitavano sono stati spazzati via dai torrenti sottostanti. Risultano dispersi automobili, camion e motociclette. Il numero totale dei morti e dei dispersi è attualmente sconosciuto: le riprese delle telecamere a circuito chiuso non mostrano quante persone si trovassero a bordo di ciascun veicolo.



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Cosa è un tifone 

Il tifone – dal portoghese tufão – è il nome dei cicloni tropicali che si verificano nell’oceano Pacifico. Lo stesso fenomeno, nell’oceano Atlantico, prende il nome di uragano. Si tratta di tempeste violente caratterizzate da perturbazioni a carattere rotatorio che possono avere dimensioni di centinaia di chilometri. I tifoni producono venti in grado di raggiungere i 250 km/h.

I tifoni in Vietnam si stanno ora formando più vicino alla costa. Si intensificano più velocemente e restano sulla terraferma più a lungo a causa dei cambiamenti climatici.

In Vietnam comunicazioni interrotte e danno ambientale 

La situazione in Vietnam è molto grave. In totale, sono circa 130 le zone ad alto rischio di inondazioni e frane in tutto il Vietnam. Il tifone Yagi ha interrotto gli alimentatori e le telecomunicazioni in diverse parti del paese, per lo più a Quang Ninh e Haiphong. I forti venti hanno danneggiato anche le fabbriche nella zona e staccato tetti di lamiera delle case. Nella vicina provincia di Yen Bai, l’innalzamento delle acque ha costretto 2.400 famiglie a rifugiarsi ai piani alti delle loro case e l’acqua ha raggiunto un’altezza di un metro in alcune parti della città di Yen Bai. Ancora 1,5 milioni le persone senza elettricità, le interruzioni di corrente hanno colpito 5,7 milioni di clienti solo lo scorso weekend.

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