Trasporti in Europa: segnali di progresso, ma il cammino verso la sostenibilità è difficile
Il rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) “Sostenibilità dei sistemi di mobilità in Europa” evidenzia le principali tendenze del settore dei trasporti a partire dal 2024, concentrandosi sugli impatti ambientali e climatici. I trasporti rimangono una delle principali fonti di emissioni di gas serra, inquinamento atmosferico e rumore. Sebbene le proiezioni per il 2030 e oltre mostrino segnali positivi, saranno necessari investimenti significativi nell’implementazione di soluzioni innovative e un passaggio verso modalità di trasporto più sostenibili per fare progressi tangibili.
Il predominio delle auto private e dei trasporti su strada
Le auto private continuano a dominare il trasporto passeggeri in Europa, rappresentando il 73% dei passeggeri-chilometri percorsi nell’UE nel 2022. Questo dato riflette un aumento del 25% rispetto al 1995. Parallelamente, l’uso di modalità di trasporto pubblico più sostenibili è rimasto stabile. Anche per il trasporto merci, la strada resta il principale vettore, dato che rappresenta poco più della metà del trasporto totale, con un aumento del volume del 60% dal 1995. Si prevede che sia il trasporto passeggeri che quello merci continueranno a crescere negli anni a venire.
La sfida della decarbonizzazione
Nel 2022, le emissioni di gas serra dai trasporti nell’UE erano superiori del 26% rispetto al 1990, principalmente a causa della crescente domanda di trasporto, che ha superato i guadagni di efficienza. L’adozione di veicoli elettrici e carburanti più puliti ha mostrato segnali positivi, ma il loro impiego rimane troppo lento per invertire la tendenza generale. Inoltre, la crescente domanda di aviazione nell’UE rappresenta una sfida significativa, con un aumento del 140% della domanda di voli passeggeri tra il 1995 e il 2019. Il settore ha rappresentato il 29% delle emissioni totali di gas serra dell’UE nel 2022 e si prevede che questa quota aumenterà con la decarbonizzazione di altri settori.
Investimenti e politiche per una mobilità più sostenibile
Il settore dei trasporti ha ridotto significativamente le emissioni di inquinanti atmosferici grazie a misure politiche e allo sviluppo tecnologico. Tuttavia, per accelerare la transizione verde, saranno necessari continui investimenti pubblici e privati, in particolare attraverso il sistema di scambio delle quote di emissione (ETS) rivisto e l’inclusione del trasporto su strada nel nuovo ETS 2. Questi investimenti dovranno essere accompagnati da politiche ambiziose per spostare il trasporto verso modalità più sostenibili. Il rapporto TERM dell’EEA, basato su una serie di indicatori, mappe e set di dati, continua a monitorare i progressi del settore verso obiettivi chiave.
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